01. Target Earth
02. Kluskap O?Kom
03. Empathy for the Enemy
04. Mechanical Mind
05. Warchaic
06. Resistance
07. Kaleidos
08. Corps Étranger
09. Artefact
10. Defiance
Songs
01. Target Earth
02. Kluskap O?Kom
03. Empathy for the Enemy
04. Mechanical Mind
05. Warchaic
06. Resistance
07. Kaleidos
08. Corps Étranger
09. Artefact
10. Defiance
Una volta assorbito il dolore per la scomparsa di Piggy i canadesi hanno saputo riassettarsi e mantenere elevato il livello qualitativo del songwriting. Prima 'Infini', un disco che per ammissione della stessa band rappresentava un significativo ritorno alle origini, adesso 'Target Earth', che svela un ulteriore tentativo di miscelare con estro thrash e prog. I sei minuti della title track introducono l'ascoltatore nei meandri di un disco sperimentale ma non per questo meno efficace. 'Kluskap O'Kom' mi ha subito riportato alla mente 'Negatron', 'Empaty For The Enemy' avrebbe potuto trovare posto negli ultimi dischi di Kreator o Forbidden mentre 'Mechanical Mind' e 'Resistance' sono due fulgidi esempi di quella visione meccanico-futuristica che ha sempre accompagnato la carriera della band. A parte un paio di episodi sottotono la scaletta risulta compatta ed il guitar work di Daniel ?Chewy? Mongrain è davvero eccellente. Addirittura un brano come 'Warchaic' ci ricorda quanta influenza abbiano avuto i Voivod su gruppi come i Tool che hanno fatto dell'abbattimento dei canoni stilistici più comuni una caratteristica pregnante della loro storia. Di sicuro 'Target Earth' non sfigura accanto a masterpiece del calibro di 'Dimension Hatross' e 'The Outer Limits'.