-Core
Angelus Apatrida
Spagna
Pubblicato il 04/11/2023 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei sapere del riff portante di ‘Cold’ perché è uno dei migliori degli ultimi anni. Mi ha riportato alla mente i Pantera di ‘Cowboys From Hell’.
Ti ringrazio di cuore! Quella è la musica che ascolto da una vita quindi è probabile che tu abbia ragione. In realtà quando scrivo non penso a questa o quell’altra, i riff nascono naturali e devo solo scegliere quelli più funzionali al pezzo che ho in mente di scrivere. ‘Cold’ è uno dei pezzi migliori del nuovo album.

Siete passati dall’underground spagnolo, non certo il movimento più noto al mondo in termini metal, all’essere una delle più importanti band del cosiddetto new thrash. Odio il termine sinceramente, ma vorrei sapere di più su questo processo.
Quando ci siamo formati eravamo ancora adolescenti. A quindici anni non puoi focalizzare bene gli obiettivi e non sai niente dell’industria musicale. Tutto sommato siamo stati bravi ed è successo tutto rapidamente. Registrammo il primo album senza troppe pretese e poi ci siamo fatti trascinare. Abbiamo noleggiato il primo furgone e ci siamo messi in marcia. Sembra ieri. Provenire dalla Spagna è stato un grande handicap ma siamo orgogliosi di tutto ciò che siamo riusciti ad ottenere. La pandemia è stata un dramma, abbiamo perso il nostro lavoro e non è stato facile andare avanti. Siamo però ripartiti più forti che mai e adesso gli obiettivi sono sempre a breve termine ovvero suonare in festival sempre più grossi, visitare paesi nuovi, tornare negli Stati Uniti in Canada e così via.

Come sono andate le ultime date?
Alla grande! Avevamo anche 1500 persone! Quando suoni di supporto ai Metallica è facile prevedere il tutto esaurito e magari suonare davanti a 50000 persone ma quando riesci ad ottenere un risultato importante da solo è tutta un’altra cosa. Tornando al processo di cui parlavi prima, è un duro lavoro. Continuo. Tutti i giorni devi curare alcuni aspetti della band. Dai concerti alle prove, dal merchandising all’artwork dei singoli o degli album. In tanti anni abbiamo commesso degli errori ma abbiamo anche cercato di non cascarci di nuovo.

Le collaborazioni sull’album sono una novità.
Non l’avevamo mai fatto prima, ma sono cambiate delle cose. Questo è il primo album in cui non mi occupo degli assoli. Ho voluto concentrarmi su riff e parti vocali e così le collaborazioni sono servite a dare ulteriore spessore al lavoro. Con Sho-Hai siamo amici da tempo e ‘What Kills Us All’ è un altro dei miei brani preferiti del disco. Ti suggerisco di ascoltare i Violadores del Verso. L’idea era di fare qualcosa sulla falsa riga di ‘Bring The Noise’ con gli Anthrax ed i Public Enemy. Todd La Torre ci ha conosciuti con il lavoro precedente, ci siamo scritti e credo sia perfetto per ‘Vultures And Butterflies’, il pezzo più singolare in scaletta. Pablo García dei Warcry è un altro amico mentre di Jamey Jasta c’è poco da dire. É un vero fenomeno e un grande appassionato di musica, prima ancora che un grande frontman. Ci siamo incontrati al Milwaukee Metal Fest, ha ascoltato alcuni nuovi pezzi in anteprima e quando mi ha detto che ‘Snob’ era una bomba non potevo non chiedergli di cantarci sopra. Con lui parliamo spesso di hardcore-punk, una delle mie influenze maggiori oltre al thrash.

Cosa volevate cambiare rispetto a ‘Angelus Apatrida’?
Direi che il nuovo album è più vario. Riprende alcune delle nostre caratteristiche di base e aggiunge nuovi spunti. Diciamo che è un mix di quelli che sono i tratti essenziali della band. Se ci pensi bene, negli otto minuti di ‘To Whom It May Concern’ c’è un po’ tutto di quello che sono gli Angelus Apatrida. É un condensato di pura energia. A livello di produzione, Zeuss ha svolto un lavoro incredibile e non è un caso che sia l’uomo di fiducia di formazioni del calibro di Overkill e Hatebreed.

Conosci delle band italiane?
So che i Game Over hanno un nuovo disco in uscita e lo ascolterò con attenzione. Mi piacciono molto anche gli Ultra-Violence, sebbene ora facciano un altro genere.  

(parole di Guillermo Izquierdo)

Angelus Apatrida
From Spagna

Discography
Evil Unleashed (2006)
Giv’em War (2007)
Clockwork (2010)
The Call (2012)
Hidden Evolution (2015)
Cabaret de la Guillotine (2018)
Angelus Apatrida (2021)
Aftermath (2023)