Dopo una lunga militanza negli Estra ed esperienze soliste di varia natura – dai reading alle “cattive strade” tracciate da De Andrè – Giulio Casale concede alle stampe il suo lavoro più onesto e completo. Un album, pervenuto in redazione in un magnifico vinile bianco, che ha il pregio di riassumere un pò tutta la sua carriera, offrendo spunti nuovi e affermando un carattere ed un carisma fuori dal comune. ‘Inexorable’ è il vento che Michel Houellebecq evoca in una delle sue poesie: un vento forte, in grado di scuotere il mondo e la staticità culturale che ci circonda. E questo vento accarezza tutte le canzoni, a tratti le scuote, le accende, mentre in altri casi le solleva da un fardello cupo e rabbioso. Da grande frontman qual è, Giulio Casale si permette di irridere la scena indie italiana, quel cantautorato di bassa lega che domina le classifiche, e pezzi come ‘Non Ci Sarò’, ‘Un Minuto’ e ‘ Un Giorno Storico’ suonano sintetici ed allo stesso elettrici e voluminosi, pronti per essere dilatati a piacere dal vivo. Verso la fine dell’album ci s’imbatte poi in due passaggi come ‘ Ammirarti Infinita’ e ‘Tutto Cadeva’ che denotano un approccio poetico ed una ricerca sui timbri e sulle atmosfere di assoluto spessore. Il discorso avviato con ‘Cinque Anni’ è stato evoluto, assieme a Lorenzo Tomio e Alessandro Grazian, e l’impressione è che ‘Inexorable’ possa rappresentare l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di uno dei migliori musicisti del nostro panorama.