-Core
Singularity
Jon Hopkins
Domino
Pubblicato il 05/05/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
Singularity
Emerald Rush
Neon Pattern Drum
Everything Connected
Feel First Life
C O S M
Echo Dissolve
Luminous Beings
Recovery
Songs
Singularity
Emerald Rush
Neon Pattern Drum
Everything Connected
Feel First Life
C O S M
Echo Dissolve
Luminous Beings
Recovery

In matematica, il termine singolarità indica un punto in cui un ente matematico degenera ovvero perde parte delle proprietà di cui gode negli altri punti generici, i quali per contrapposizione sono detti regolari. In un punto singolare, per esempio, una funzione o le sue derivate possono non essere definite e nell'intorno del punto stesso tendere ad infinito. In fisica, i punti singolari sono quelli in cui si verifica una singolarità matematica delle equazioni di campo e nella teoria della relatività una singolarità gravitazionale è un punto nel cui intorno l'attrazione gravitazionale tende ad infinito. La meditazione trascendentale ha spinto il produttore di Kingston upon Thames, che ricordiamo per la collaborazione con Coldplay e Brian Eno, a guardare all’infinito e rendere la propria musica ancora più metafisica. Attualmente Jon Hopkins viene visto dagli addetti ai lavori, come in passato è successo a Burial o Nicolas Jaar, alla stregua di uno stregone capace di tutto. Di sicuro ‘Singularity’ segna un ulteriore progresso rispetto a ‘Immunity’, è pensato come un’unica traccia suddivisa in spezzoni di diversa lunghezza e forma e vede la partecipazione tra gli altri di Emma Smith, Leo Abrahams e Cherif Hashizume. Un lavoro psichedelico e malinconico (‘C O S M’ e ‘Luminous Beings’), che rapisce con i suoi passaggi più epici (su tutti ‘Emerald Rush’ e ‘Neon Pattern Drum’) ma, come previsto dall’artista, lascia il segno nella sua globalità e immensità. Oltre l’elettronica che conosciamo.

Jon Hopkins
From UK

Discography
2001 – Opalescent
2004 – Contact Note
2009 – Insides
2013 – Immunity
2018 – Singularity