01. Lament of the Withered Mercenary 02. Really, How'd It Get That Way? 03. Whistler 04. Suppose I Told the Truth 05. When You're Gone 06. Long Cold Summer 07. Goodnight, Europe 08. You Take the Devil out of Me 09. Northern Cobbler 10. My Enemies I Fear Not, But Protect Me from My Friends 11. I'm Almost Home 12. Sharks & Storms/Blizzard of Horned Cats
Songs
01. Lament of the Withered Mercenary 02. Really, How'd It Get That Way? 03. Whistler 04. Suppose I Told the Truth 05. When You're Gone 06. Long Cold Summer 07. Goodnight, Europe 08. You Take the Devil out of Me 09. Northern Cobbler 10. My Enemies I Fear Not, But Protect Me from My Friends 11. I'm Almost Home 12. Sharks & Storms/Blizzard of Horned Cats
La fenice nera che si libera nell"aria con le ali ancora pesanti è il simbolo di questo progetto avvincente che sono sicuro a fine anno sarà annoverato tra le rivelazioni in campo indie. Nove elementi tra i quali spiccano il batterista di Iron Monkey e Electric Wizard Justin Greaves e il bassista dei Mogwai Dominic Aitchison, Geoff Barrow dei Portishead che si occupa della produzione e ottanta minuti scarsi di rock dilaniante. La storia della fenice nera nasce così e le canzoni che ne narrano le sue vicende sembrano sottolineare ogni passaggio della costante separazione tra visioni reali e concreto astrattismo. "A Love Of Shared Disaster" dimostra come la musica di oggi possa essere non solo esibizione di intenti e immagine accurata ma anche riflessione su elementi di una semplicità disarmante che accompagnano il nostro passaggio sulla terra da sempre. L"aspetto più interessante e coinvolgente del progetto in questione è come canzoni dilatate all"infinito sembrino costantemente abbandonate al loro destino per poi all"improvviso destare la sorpresa di un attimo o di un arrangiamento che dischiude le proprie ali, pesanti proprio come quelle della fenice. Dopo la rovinosa "Lament Of The Nithered Mercenary" che crea da subito un alone di mistero e malvagia autoironia attorno ai Crippled Black Phoenix sono "Really, How"d It Get This Way" e "The Whistler" a materializzarsi come i due gioielli di questo debutto davvero considerevole per un gruppaccio di quelli in voga di questi tempi ma con tutti i numeri per farci sognare. Altro che i dischi per Zidane.
A Love of Shared Disasters (2006)
200 Tons of Bad Luck (2009)
I, Vigilante (2010)
(Mankind) The Crafty Ape (2011)
No Sadness or Farewell (2012)
White Light Generator (2014)
Bronze (2016)
Destroy Freak Valley (2017)
Great Escape (2018)