-Core
Hannah Jadagu
Due date in Italia
Pubblicato il 24/01/2024 da Lorenzo Becciani

Hannah Jadagu (pron. juh-dah-goo) sarà in Italia a Marzo con due date live per promuovere l'album di debutto "Aperture" uscito il 19 Maggio scorso su Sub Pop Records/Audioglobe.

Aperture è un lavoro ambizioso. Scritto negli anni tra il diploma di scuola superiore a Mesquite, TX, e il secondo anno di college a New York, "Aperture" trova Jadagu in uno stato di transizione. "Dove sono cresciuta, tutti sono cristiani; anche se non vai in chiesa, sei comunque praticante in qualche forma", dice Jadagu ridendo. "Trasferirmi dalla mia piccola città natale mi ha fatto riflettere su quanto il cristianesimo sia radicato nella cultura di laggiù, e anche se ho messo in discussione il mio rapporto con la chiesa fin dal liceo, è sicuramente un tema di questo album, ma anche la famiglia".  A casa, sono stati cresciuti con i mixtape di Young Money della mamma e con i Black Eyed Peas (ai quali Jadagu attribuisce il suo amore per il vocoder), ma è stato nella sacralità dell'auto della sorella che Jadagu ha scoperto gli artisti indie che avrebbero ispirato il suo lavoro.

L'album, composto da 12 canzoni e contenente i singoli "What You Did", "Lose", "Admit It" e "Say it Now", è stato co-prodotto da Jadagu e Max Robert Baby ai Greasy Studios di Parigi, mixato da Marcus Linon e masterizzato da Dave Cooley agli Elysian Mastering.

Ascolta i singoli:

Say It Now https://www.youtube.com/watch?v=OahUOLcr4T8

What Do You Did https://www.youtube.com/watch?v=ITBq6Ti-KtU

Admit it https://www.youtube.com/watch?v=YUd79v4TdCQ

Lose https://www.youtube.com/watch?v=0O37kVOlmck 

Aperture è in senso stretto un'apertura, un buco, una fessura. In una macchina fotografica, è il meccanismo attraverso il quale passa la luce, permettendo al fotografo di immortalare un momento nel tempo. Per Jadagu, questa parola racchiude perfettamente l'atmosfera del suo album di debutto. Negli anni che le ci sono voluti per completarlo, Hannah ha affrontato momenti di oscurità, certo, ma il processo di realizzazione, il suo primo in uno studio professionale, è stato alla fine un'esperienza catartica, che ora condivide con tutti noi.

Lasciate entrare la luce.

 

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