-Core
Elina
Whatever Happens Now
Pubblicato il 09/10/2023 da Lorenzo Becciani

Nonostante sia considerata tra le cantautrici svedesi più promettenti, Elina Stridh ha ritrovato se stessa solo negli ultimi anni. Dopo una nomination agli Ivor Novello e crediti come autrice per artisti del calibro di Maroon 5, Zara Larsoon ed SZA, l'acclamata artista ha lanciato la sua carriera da solista nel 2018 con 'What Happens How', una raccolta di nove brani sinceri in cui Elina si pone per la prima volta al centro della propria storia. “Per la prima volta ho scritto musica per me stessa, anche se a volte mi sentivo a disagio. Ma aprendomi ho avuto accesso alla mia creatività in un modo che non avevo mai avuto prima”, spiega Elina.

Figlia unica e decisamente introversa, le arti hanno sempre fornito ad Elina un importante sbocco espressivo. Cresciuta in un piccolo villaggio a due ore a sud di Stoccolma, ha trascorso gran parte della sua infanzia in una 'bolla', dedicando le sue energie alla pittura, alla scrittura creativa e al canto, per poi dedicarsi alla musica, imparando a suonare il flauto e la chitarra, traendo ispirazione da numerosi artisti, dai rocker da stadio degli anni '80 a Joni Mitchell fino a John Mayer. Elina ricorda di aver scritto le sue prime canzoni da adolescente: “scrivere è sempre stato uno sbocco molto naturale per me, perchè spesso è più facile descrivere ciò che succede dentro di te attraverso qualcosa di creativo, piuttosto che esprimerlo a parole”.

Questa passione ha continuato a fiorire durante la sua adolescenza e, dopo aver completato gli studi, Elina ha iniziato a scrivere canzoni a tempo pieno, firmando il suo primo contratto editoriale e trasferendosi a Stoccolma. Seguirono anni impegnativi in cui Elina ha scritto per artisti musicalmente diversi, ricevendo riconoscimenti dai prestigiosi Denniz Pop Awards. Sua è la collaborazione nel brano di successo 'Sexual' di NEIKED feat Dyo, nominato agli Ivor Novello come 'miglior brano contemporaneo' e 'canzone dell'anno' agli Swedish Publishing Awards. 

Sebbene sia grata per questa esperienza, Elina sostiene che, se fosse stata più forte e meno introversa, avrebbe cavalcato un pò di più quell'onda. Esausta e disillusa, ha quasi pensato di abbandonare la musica. Invece, si è rafforzata assumendo il controllo creativo ed iniziando la sua carriera come artista solista. “Non ho mai avuto ambizioni artistiche, perchè il solo pensiero di essere al centro dell'attenzione era così estenuante. Ma una volta pubblicate le prime tracce, la mia passione si è accesa” spiega l'artista. 

Il singolo di debutto, 'Wild Enough' pubblicato nel 2018, è una ballad per pianoforte che ha presentato al mondo la sua voce intima ed accattivante. Nello stesso anno, altri due singoli hanno accompagnato la pubblicazione dell'ep 'In Hindsight', sei brani in cui Elina ha partecipato attivamente ad ogni fase della produzione e promozione di quello che racconta un periodo personale particolarmente difficile, tra una relazione fallimentare ed una partnership professionale tossica. 

La scrittura del disco è stata una parte importante del processo di guarigione, consentendo a Elina di trovare conforto in collaborazioni creative di supporto. Iniziato nel 2021 e registrato nel 2022, il disco è stato creato con gli amici di lunga data Litens (Icona Pop, John Newman) e Max Thulin (JUNG, Molly Sandén). 

I nove brani di 'Whatever Happens Now' sono musicalmente ricchi di un pianoforte delicato e di una chitarra acustica, senza nessuna armatura emotiva nei testi. Nella cadenzata 'Sweet Night', di ispirazione country, Elina confessa con orgoglio “indosso le mie cicatrici come gioielli, mi ricordano che voglio sentire”. 'Apologize' è una tenera ballad al piano in cui Elina è combattiva dal punto di vista lirico, mentre 'I Should Have Danced More' predica l'importanza di vivere il momento, mentre il messaggio risuona su una calda chitarra pizzicata con le dita. 

'Whatever Happens Now' non è solo il risultato di una crescita personale, ma vuole essere anche un punto di partenza affinché altri possano iniziare il proprio viaggio. Emozionante e commovente, il disco è un debutto potente, il risultato di un'artista finalmente in armonia con se stessa.