Seguire un copione preciso può essere molto facile ma allo stesso complesso, perché si rischia di passare il secondo piano o di appiattire il contenuto della propria proposta. Al contrario questo nuovo progetto che vede coinvolti tanti musicisti importanti può vantare una freschezza ed una potenza che buona parte dei gruppi di oggi si sognano. Per comprendere come suona questo album, registrato a Göteborg da Per Stålberg e Kalle Lilja (Young Mountain, Left Hand Black), è sufficiente scorrere i nomi delle formazioni, alcune storiche come gli At The Gates e altre meno conosciute ma comunque seminali come The Haunted, Disfear oppure Tormented, delle quali hanno fatto parte in tempi diversi i membri di questo supergruppo. L'amore spudorato di Tomas Lindberg e Adrian Erlandsson per gli albori del death metal e l'universo lovecraftiano, tuttora motivo di interesse per giovani e meno giovani, è alle fondamenta di una serie di canzoni micidiali e asciutte fino al minimo indispensabile, in maniera che l'impatto risulti quanto più deflagrante possibile. Rispetto a 'Out Of The Voiceless Grave', esordio di quattro anni fa edito sempre da Century Media, il grado di violenza è perfino aumentato e la presenza di Chris Reifert (Death, Autopsy) impreziosisce una tracklist quanto mai efferata. La solidità e la potenza richiesta dagli appassionati del genere ed un suono di chitarra e batteria da capogiro.