A tre anni di distanza da 'Serpentine', seguito dallo split con i Bâ’a ed i Verfallen, il trio originario di Bordeaux compie il passo decisivo per entrare di diritto nella storia del black metal transalpino. La fine del regno può essere vista, secondo la tradizione mitologica, come una normale alternanza di potere, con un vecchio detentore di potere che lascia il posto ad un altro. Se invece analizziamo il titolo e parte delle liriche dal punto di vista dell'amore per l'occulto, allora la questione cambia ed entrano in gioco spiriti, signori del male, strani monili, elementi concreti ed astratti. Su queste basi il chitarrista e cantante Clement Flandrois (pure negli Svart Crown), il bassista Alexis Chiambretto, che ha curato in parte anche l'eccellente componente grafica, ed il drummer Nicolas Muller hanno tentato di distinguersi in un movimento radicato e oramai difficile da scalfire. 'Colère Noire' apre le danze tra atmospheric black metal classico, retaggi doom e sinistri arpeggi. Il supporto di Les Acteurs De L'Ombre Productions – label tra gli altri di Deluge, Regarde Les Hommes Tomber, Les Chants De Nihil e Monolithe – sarà fondamentale per farsi un nome al di fuori dei confini ma per sovvertire le gerarchie sussistenti in patria sarà necessario rendere più corposa l'attività live.