Un enigmatico collettivo rock, al cui interno troviamo ex membri di Ken Mode e Revocation, immette sul mercato un debutto estremamente interessante e coinvolgente. I Trillionaire, guidati dal carismatico frontman Renee Fontaine, si presentano subito bene grazie alla copertina accattivante realizzata da Josh Graham (uno che ha lavorato agli artwork di Jay-Z, Madonna e Soundgarden tanto per fare qualche nome), ad un titolo epico come ‘Romulus’ ed al mixaggio moderno di Matt Bayles (Mastodon, Nine Inch Nails). Le presenti otto canzoni sono state registrate ai Dark Art Audio di Nashville però sono nate in numerose sessioni compositive tra Boston, Seattle e Richmond e la presenza di una batterista come Phil DuBois e di addirittura tre chitarristi, tra cui il formidabile Andrew LaCour (Inter Arma) è garanzia di successo. Il pregio migliore di questa opera prima è la stratificazione dei suoni che appare originale pur lasciando emergere le influenze di tutti i gruppi di cui hanno fatto parte o fanno attualmente parte i vari componenti. Nonostante una evidente propensione al mainstream, alcune sfumature sono heavy e oscure quanto basta per suscitare interesse da mondi diversi. Sarà curioso capire come pezzi del calibro di ‘Dead By 25’ e ‘One In The Chamber’ verranno trasportati dal vivo, ma di sicuro siamo al cospetto della prima rivelazione del nuovo anno.