Premesso che se i Gunjack fossero tedeschi o scandinavi gli elogi sulle riviste specializzate si sprecherebbero, ‘The Cult Of Triblade’ è un ottimo dischetto di speed metal. I problemi con Sliptrick Records hanno spinto il trio a pubblicare per conto proprio questo secondo lavoro in studio. Una garanzia di controllo sulle operazioni ma anche un peccato perché meriterebbe una distribuzione di prima categoria. Mr. Messerschmitt guida una band in cui bizzarri soprannomi, guerra, sci-fi e valori heavy metal datati, ma non per questo superati, contano più di tutto il resto. Rispetto a ‘Totally Insane’ i Gunjack suonano come dei veterani ed il loro omaggio nei confronti di Judas Priest, Exciter e Motörhead non è mai scontato. I riff sono scelti per incendiare l’atmosfera dal vivo durante il rito di iniziazione e pezzi come ‘Behind The Truth’ e ‘Fukushima’ hanno quel groove bastardo che piace come un bel giacchetto di pelle ricoperto da borchie o una birra ghiacciata bevuta assieme agli amici.