Sembra che l’unico modo per rilanciare un pò il mercato discografico sia quello di gettare in pasto agli appassionati di musica decine di supergruppi, dalla durata più o meno lunga, il cui scopo ultimo è quello di spingere gli stessi fan ad acquistare dal catalogo delle band originali. A volte il sentore di operazione commerciale è talmente forte che si fa veramente fatica a terminare l’ascolto mentre in altri casi ci sono comunque degli spunti di interesse. È il caso degli Invidia, nati per volontà del bassista degli In This Moment, Travis Johnson, e costruiti attorno ad una solida sezione ritmica, formata dall’ex Five Finger Death Punch Matt Snell e da Darren Badorine dei Six Ounce Gloves. Alle chitarre troviamo Marcos Medina Rivera e Brian Jackson, entrambi dentro e fuori gli Skinlab, ed il lavoro di quest’ultimo è davvero encomiabile. Il compito di rendere le loro idee vincenti è spettato a Logan Mader, ex Machine Head e Soulfly adesso negli Once Human, che ormai può dirsi un produttore esperto e dalle scelte mai scontate. Forse è veramente suo il merito se ‘As The Sun Sleeps’ suona così bene, fatto sta che la scaletta scorre piacevole e non si ha mai la percezione di trovarsi di fronte a soluzioni forzate. Aaron Nordstrom dei Gemini Syndrome illumina ‘The Other Side’ mentre ‘Now Or Never’ e ‘Feed The Fire’ chiariscono fin da subito come gli Invidia guardino ai Mudvayne come riferimento principale.