Una mezza delusione il ritorno sulle scene dell’istrionico ex vocalist dei White Zombie (che tuttora influenzano in modo determinante gente come Static-X e Powerman 5000) che sposta radicalmente ‘The Sinister Urge’ sulle coordinate più commerciali del precedente ‘Hellbilly Deluxe’ che già qualche dubbio aveva suscitato prima di trasformarsi nel bellissimo ‘American Made Music To Strip By’ con l’aiuto di Rammstein, DJ Lethal, Charlie Clouser... Non basta un ricco cast di superospiti (l’avevamo già visto con i Biohazard) per salvare il risultato finale da poco più dell’anonimato anche se sono proprio ‘Dead Girl Superstar’ che vede la partecipazione di Kerry King e Tommy Lee e ‘(Go To) California’ con DJ Lethal i pezzi migliori assieme alla già nota ‘Scum Of The Earth’ presente sulla colonna sonora di ‘MI2’. Nulla di eccezionale invece ‘Iron Head’ con Ozzy, Mix Master Mike dei Beastie Boys e di nuovo il batterista dei Methods Of Mayhem (che ha perso Pamela Anderson ma non il suo suono inconfondibile). ‘Demon Speeding’ e ‘Feel So Numb’ sono il filo conduttore con il primo lavoro dopo lo split della band di ‘More Human Than Human’ mentre spero sinceramente che il film ‘House Of 1000 Corpses’ che uscirà a breve sia meglio dell’omonima song che chiude l’album perché altrimenti non prevedo una lunga carriera cinematografica per Rob. La speranza è che come successo con ‘Hellbilly Deluxe’ i remix e le versioni modificate dei vari pezzi possano vincere il confronto con quelle originali perché questo per un personaggio come Rob Zombie non è certo il massimo