-Core
Where The Wild Things Are
Steve Vai
Favored Nations - Audioglobe
Pubblicato il 30/09/2009 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Paint Me Your Face
02. Now We Run
03. Oooo
04. Building The Church
05. Tender Surrender
06. Band Intros
07. Firewall
08. The Crying Machine
09. Shove The Sun Aside
10. I’m Becoming
11. Die To Live
12. Freak Show Excess
13. Apples In Paradise
14. All About Eve
15. Gary 7
16. Beastly Rap
17. Treasure Island
18. Angel Food
19. Earthquake Sky
20. The Audience Is Listening
21. The Murder
22. Juice
23. Whispering A Prayer
24. Taurus Bulba
25. Liberty
26. Answers
27. For The Love Of God
Songs
01. Paint Me Your Face
02. Now We Run
03. Oooo
04. Building The Church
05. Tender Surrender
06. Band Intros
07. Firewall
08. The Crying Machine
09. Shove The Sun Aside
10. I’m Becoming
11. Die To Live
12. Freak Show Excess
13. Apples In Paradise
14. All About Eve
15. Gary 7
16. Beastly Rap
17. Treasure Island
18. Angel Food
19. Earthquake Sky
20. The Audience Is Listening
21. The Murder
22. Juice
23. Whispering A Prayer
24. Taurus Bulba
25. Liberty
26. Answers
27. For The Love Of God
E" quasi con commozione che proverò a descrivervi la bellezza di "Where The Wild Things Are" imperdibile dvd live a opera di uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio evento, filmato in alta definizione allo State Theatre di Minneapolis nel settembre di due anni fa durante il Sound Theories Tour e purtroppo, per quanto possano essere colorate e varie, le mie parole non potranno mai definire le emozioni e lo stupore che si prova ammirando un"esibizione di oltre due ore e mezzo nella quale non sono protagonisti solamente i modelli di Ibanez o il Jemini Distortion Pedal ma una formazione che ha in Dave Weinet e Bryan Beller i suoi punti di forza ma può vantare anche due violinisti che regalano allo spettacolo un"invidiabile varietà di colori e arrangiamenti. Alex Depue e la bellissima Ann Marie Calhoun affiancano Steve Vai nella sua strabiliante performance ripresa da varie angolazioni e dotata di un mixaggio audio di altissimo livello. La prima parte del concerto viene illuminata dall"esecuzione di "Tender Surrender", "Firewall" e "All About Eve" con l"ex allievo di Frank Zappa che mostra tutta la sua capacità di fare "parlare" il proprio strumento e una classe infinita nelle parti più tecniche come in quelle di natura sperimentale. Proseguendo nell"ascolto si evince la complementarietà di "Where The Wild Things Are" con "Sound Theories Vol. 1" e la scaletta assume sempre di più le proporzioni di un greatest hits. Quasi superfluo affermare che "Liberty" e "For The Love Of God" rimangono composizioni fuori da qualunque categoria. Sarà curioso vedere cosa combinerà nei prossimi mesi Steve Vai che sappiamo al lavoro su un progetto sinfonico moderno ma anche stimolato dall"idea di pubblicare un album e andare di nuovo in tour con questa band.
Steve Vai
From USA

Discography
1984 - Flex-Able
1990 - Passion and Warfare
1993 - Sex & Religion
1996 - Fire Garden
1998 - Flex-Able Leftovers
2000 - The Ultra Zone
2005 - Real Illusions: Reflections
2012 - The Story of Light
2016 - Modern Primitive
2022 - Inviolate