-Core
Piano 21
No Names
Nadir Music
Pubblicato il 01/12/2021 da Francesco Brunale
Songs
1. Hurricane
2. Sunday
3. The Neverending Rock And Roll Show
4. No Name
5. Days Of Fire
6. My Little Puppet
7. Rockoctober
8. 21st
9. Drop My Deed
10. The Remaining Song

Questo disco d’esordio degli italianissimi No Names è un bel tuffo nel rock più stradaiolo e sanguigno che si possa conoscere. Nelle dieci canzoni inserite all’interno di “Piano 21”, la band ligure omaggia i grandi gruppi del passato che hanno dominato la scena tra gli anni settanta e ottanta. Sembra quasi che questo album sia un vero e proprio bignami in cui si incontra davvero di tutto, ma con un gusto per la modernità presente in quantità industriale, grazie al tocco intelligente in sede di missaggio di Scotty Banks che ha definito l’insieme negli studi DMI di Las Vegas. Il tiro che prende il lavoro è immediatamente forte come dimostrano la trascinante “The Neverending Rock And Roll Show” che strizza l’occhio ai primi Guns e ai ZZ Top di “Fandango” e la velocissima “Sunday” dal ritornello melodico, ma sostanzialmente malinconico. Come ogni grande band che si rispetti, non mancano neanche i momenti ballad e in questo caso vengono in soccorso “No Name” e “21st”, con quest’ultima che ha un arpeggio iniziale che non può non ricordare la mitica “Behind Blue Eyes” degli Who contenuta nel capolavoro “Who’s Next”. La modernità della proposta che si sposa con la classicità è presente molto bene in “Drop My Deed”, con tanto di voce filtrata alla Scott Weiland che riporta indietro con la mente all’alternative dei novanta che si sa incastonare alla grande con i riff di Zuppe che sono degni dello Slash più ispirato. Non poteva mancare anche il rimando ai Led Zeppelin con la conclusiva “The Remaining Song” che risulta un’altra composizione dal lignaggio elevato. Per farla breve, questo disco d’esordio, a cui probabilmente faranno seguito altri da quanto si dice, è un buon biglietto da visita da parte di un combo molto interessante che sa dove mettere le mani quando si tratta di scrivere una canzone rock n roll, perché riesce a mescolare perfettamente quelli che sono gli elementi base creati dai capisaldi del genere con le sonorità moderne, in modo da non apparire retrò o sorpassato. Un po' come accade con i Buckcherry dall’altra parte dell’oceano.

Songs
1. Hurricane
2. Sunday
3. The Neverending Rock And Roll Show
4. No Name
5. Days Of Fire
6. My Little Puppet
7. Rockoctober
8. 21st
9. Drop My Deed
10. The Remaining Song
No Names
From Italia

Discography
Piano 21 - 2021