Il duo black metal polacco giunge al fatidico debutto su Season Of Mist – etichetta tra gli altri di Der Weg Einer Freiheit, Gaahls Wyrd, Helfró - dopo un paio di demotape e lo split con Urugia e F.Y.S.G., e dimostra di potersi inserire con facilità nel novero delle migliori formazioni del momento. Tra percussioni ossessive, bassi giganteschi, riff taglienti e voci che sembrano provenire dall’oltretomba, ‘Ephemeris’ rispetta in maniera piuttosto rigorosa i canoni stilistici del genere con un accento pungente sulle atmosfere post-apocalittiche e, come suggerito dal titolo, sull’influenza degli astri sulle nostre puerili esistenze. Non siamo al cospetto di un capolavoro, ma Albert “Hellscythe” Paciulan e Draugr hanno dato alle stampe la colonna sonora ideale per le giornate più buie in un periodo di desolante degrado sociale ed incertezza. ‘Dense Mental Trance’ e ‘Essence’, che vede la partecipazione della cantante Agnieszka Leciak, sono le tracce chiave di un ascolto ben introdotto dall’artwork a cura di Januz Miralles. Leggermente più scontate ma non per questo meno evocative ‘Black Clouds & No Silver Linings’ e ‘Crush The Stone With The Sea’ mentre ‘The Serpent Crawls’ cita i Satyricon ed apre a future evoluzioni sonore. La dimostrazione che in Polonia il metal estremo è una cosa seria.