L’eccellente riscontro ottenuto dal secondo full lenght ‘Regenerate’ ha donato grande consapevolezza nei propri mezzi agli inglesi che sono tornati in studio e hanno completato undici tracce ambiziose e dinamiche. Il pregio maggiore di ‘Invicta’ è nella sua imprevedibilità. Nonostante i ritornelli catchy ed i frequenti ammiccamenti commerciali, certe soluzioni non vengono mai ripetute in serie come spesso succede in questi casi e allo stesso tempo il suono della band è diventato decisamente più personale e distintivo. L’incertezza del periodo che stiamo vivendo ha spinto i ragazzi a puntare su un artwork a metà tra il mistico ed il leggendario e la voce di Skarlett è perfetta per esaltare i muscolosi riff e stacchi melodici contagiosi. I singoli scelti per anticipare l’uscita dell’album - ‘Gravity’, ‘Stronger’ e ‘Human’ - sono sicuramente rappresentativi ma in scaletta troviamo anche pezzi come ‘Black Cloud’, ‘Not Alone’ e ‘Falling’, che denotano un approccio compositivo più intimo ed evoluto. La bellezza della cantante e la capacità di inserirsi in un bill di caratura internazionale, quando ripartirà l’attività live, saranno due armi importanti per accrescere ulteriormente una fanbase già piuttosto solida.