In occasione della recensione di 'Umbriel - Das Schweigen Zwischen Den Sternen', avevamo sottolineato come il gruppo nato dalle ceneri dei Desîhra abbia pubblicato ottimo materiale senza ricevere il meritato riscontro a livello internazionale. Di sicuro i Nocte Obducta si sono fatti un certo nome in ambito underground ma altre formazioni, meno valide dal vivo e con una discografia decisamente inferiore, hanno avuto maggiore fortuna per vari motivi che ha poco senso elencare in questa sede. Supreme Chaos ha dato ancora fiducia a Marcel e soci che hanno sfornato un tredicesimo full lenght in omaggio agli esordi ed alla loro visione immutabile del metal estremo. Rispetto al precedente 'Totholz (Ein Raunen Aus Dem Klammwald)' le chitarre sono tornate marziali come un tempo e gli squarci melodici, che trasmettono un minimo sentore di speranza nel futuro, sono di un livello qualitativo superiore. 'Von Stürzen in Mondmeere' e l'accoppiata formata da 'Der Greis Und Die Reiterin' e 'Der Alte Traum' segnano gli apici di un lavoro da ascoltare di notte, quando si cerca di scacciare pensieri brutti e ricordi tristi delle giornate appena trascorse.