Non so bene cosa sia successo dalle parti di Pittsburgh ma 20 Buck Spin sta rilasciando un disco più bello dell’altro ma soprattutto una copertina più bella dell’altra. Dopo il magnifico ‘Providence’ degli Ulthar, il terzo full lenght dei finlandesi è una bomba death doom che farà impazzire i vecchi fan del genere e Adam Burke ha realizzato una delle sue migliori copertine in assoluto, dopo essersi già tolto grandi soddisfazioni con Hällas e Angel Witch. Nella band, in cui troviamo Kari Kankaanpää e Aleksi Luukka dei Sepulchral Curse, non circolano ambizioni di classifica o di esportazione massiva all’estero; al contrario i Solothus puntano ad una semplicità heavy, teatrale e funebre. Sulle note di ‘Below Black Waters’ sarà più facile discendere negli abissi ma pure ‘The Watcher’ e ‘Chasm Of Shattered Bones’ vi muoveranno qualcosa dentro, vuoi per il cantato gutturale che per le ossessive ritmiche che ne caratterizzano l’afflato malvagio. Rispetto a ‘No King Reigns Eternal’, uscito quattro anni orsono, è stata migliorata la produzione, più organica e incentrata sulla voce, però scordatevi i suoni di plastica che vanno per la maggiore oggi nel panorama metal. Se amate Hooded Menace, Krypts e naturalmente i Paradise Lost di ‘Lost Paradise’ e ‘Gothic’ non indugiate oltre. Se poi siete dei fanatici del metal underground, la nuova opera di cenere e sangue non potrà mancare nella vostra collezione.