Ci sono dischi che hanno fatto la storia del rock underground italiano, magari anche senza saperlo. Gemme autoprodotte o registrate alla buona, promosse alla meno peggio e spesso trascurate dalle riviste più importanti. Mi vengono in mente ‘Fashion Milk & Smokin’ Pills’ dei Jolly Power e ‘Play At High Level’ degli Small Jackets ma potrei dilungarmi. Alla lista si aggiunge l’esordio di questi ragazzi originari della Tearsvalley che, assieme ai Life In The Woods, sono stati la rivelazione assoluta dell’ultima edizione di Serravalle Rock. Per farvi capire il valore di queste sessioni sarebbe sufficiente lasciarvi ascoltare due pezzi come ‘Against The Wall’, un pugno in faccia alla Hardcore Superstar, o ‘Good For Nothing’, materia ludica e scellerata che non avrebbe sfigurato su ‘Total 13’ dei Backyard Babies, ma ‘Sunday Sermon’ è molto di più. Le storie di Marvin parlano di regine e vagabondi, pistole cariche, tatuaggi e cicatrici. Oltre alle influenze scandinavian rock, in scaletta troverete retaggi dello street californiano più puro ma anche reminiscenze dell’hard rock di matrice british che ha spopolato oltreoceano, soprattutto negli anni ‘80 (‘Still So Faraway’ e ‘Feel At Home’). Le chitarre di Jacopo e Laro sono gigantesche e generano anthem di straordinaria efficacia quali ‘Skin Don’t Forget’ e ‘Less Talk And More Rock’. Nel complesso un album, impreziosito dal featuring di Lorentz degli Smoking Bones, che ha saputo tradurre in studio la sfrenata energia delle performance dal vivo, il sudore che si appiccica addosso, il vapore emesso dalle macchine del fumo a bordo palco. State attenti perché vi potreste scottare.