-Core
Thirst
Vitja
Arising Empire
Pubblicato il 14/09/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Light Blue
02. Silver Lining
03. Mistakes
04. Breathe
05. Instinct
06. Lost In You
07. Back
08. Silence
09. What's Next
10. Those Years
11. Voices
12. One
13. Strangers
Songs
01. Light Blue
02. Silver Lining
03. Mistakes
04. Breathe
05. Instinct
06. Lost In You
07. Back
08. Silence
09. What's Next
10. Those Years
11. Voices
12. One
13. Strangers

Ho sempre avuto un grande feeling con i Vitja. Sarà per le loro influenze nu metal o per l’eccellente impressione che mi lasciarono la prima volta che li vidi dal vivo. Dopo ‘Mistaken’ e l’abbandono di David Beule, coinciso con il passaggio da Century Media a Arising Empire, è sicuramente iniziata una nuova era per i tedeschi. L’impressione è che abbiano perso qualcosa in termini di cantato; Gabriel Spigolon è infatti un ottimo frontman metalcore ma non possiede l’aggressività e l’approccio schizofrenico che caratterizzava il suo predecessore. Oltre a questo ‘Thirst’ propone un sound più intransigente e ligio alle regole, di conseguenza anche più prevedibile, rispetto a ‘Digital Love’ (con cui la band fece un po' il verso ai Bring Me The Horizon) e il suddetto ‘Mistaken’. Le parti di chitarra di Vladimir Dontschenko, registrate ai Sureshot Studios di Daniel Keller, sono sempre di alto livello (‘Back’ e ‘Breathe’) ed il pezzo che vede la collaborazione con Carlo Knöpfel dei Breakdown Of Sanity (‘Silver Lining’) è senza dubbio un buon biglietto da visita per la nuova line-up. Allo stesso tempo ‘Thirst’ non convince pienamente e con tutta probabilità servirà per assestarsi e prendere confidenza tra i membri.

Vitja
From Germania

Discography
Echoes (2013)
Digital Love (2017)
Mistaken (2018)
Thirst (2019)