‘Rift’ è il terzo album della progressive sludge stoner band originaria della Louisiana e guidata dal cantante-chitarrista James Marshall. A mixarlo e masterizzarlo è stato James Plotkin e già questo rappresenta una garanzia di qualità. Per fare meglio di ‘Relic’, i quattro hanno reso ancora più compatto il proprio songwriting e l’iniziale ‘Extinction Event’ è un esempio lampante di tale evoluzione sonora. In un mercato oberato da uscite tutte uguali o comunque, e sottolineerei fatalmente, reminiscenti delle icone del genere (Kyuss, Crowbar, Down, Yob), i Forming The Void cercano di percorrere una strada sempre ripida e ricca di ostacoli ma meno battuta. Assieme a Spaceflug, King Buffalo, gli svedesi Domkraft e Monolord e gli inglesi Elephant Tree, sembrano possedere le qualità giuste per imporsi, se non a livello commerciale, nell’ambiente ed in questo sarà fondamentale il tour promozionale. ‘On We Sail’, ‘Arcane Mystic’ e ‘Shrine’ i momenti migliori di una scaletta solida e pungente, registrata da Chris Munson.