-Core
Soft Drop
Tuvaband
AntiFragile Records
Pubblicato il 02/01/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Horses
2. He Was in His Bubble
3. Wolfpack
4. Puppetshow
5. Interlude (But Every Else Is Doing It)
6. Mother
7. When You See Me in My Bubble
8. Soft Drop
9. Just a Girl
Songs
1. Horses
2. He Was in His Bubble
3. Wolfpack
4. Puppetshow
5. Interlude (But Every Else Is Doing It)
6. Mother
7. When You See Me in My Bubble
8. Soft Drop
9. Just a Girl

Ogni anno scorrere il programma di Iceland Airwaves rappresenta una grande fonte di ispirazione e permette di scoprire decine di band sconosciute eppure maledettamente interessanti. Tra quelle che hanno reso incredibile la ventesima edizione del festival, i Tuvaband sono senza dubbio la più misteriosa e difficile da descrivere. A volte nella loro musica appaiono linee melodiche catchy e retaggi dream pop (‘Wolfpack’), altre volte il songwriting di Tuva Hellum Marschhäuser. è permeato di introspezione e catarsi (‘He Was In His Bubble’) ed altre ancora le ambientazioni si fanno eteree e sfuggenti. Quello che rende speciali i norvegesi è la loro totale unicità e, dopo il mini ‘Mess’, ‘Soft Drop’ ha tutto per imporli nello scenario scandinavo e anche in mercati più lontani. La voce della cantante è semplicemente straordinaria e la scaletta è costruita su continue accelerazioni e improvvisi rallentamenti, una sorta di crescendo orgasmici che rendono l’ascolto elettrizzante dal primo all’ultimo momento, sebbene l’atmosfera sia sempre piuttosto rilassata. Nel video di ‘Wolfpack’, girato da Marius Mathisrud, Tuva indossa una maschera per poi liberarsene e calpestarla con violenza. Una sorta di esorcismo con cui ha saputo mettere alle spalle i propri demoni e portare la propria arte da una piccola camera da letto ai palchi di mezza Europa. Non definiteli “indie” e supportateli senza indugi.

Tuvaband
From Norvegia

Discography
Soft Drop - 2018