-Core
Virgin Cuts
SVIN
Mom Eat Dad Records
Pubblicato il 31/12/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Cuts
2. Ringgajen
3. Tropisk
4. Coral 1
5. Midori
6. J?mon
7. Altiplano
8. Moss
9. Baby
Songs
1. Cuts
2. Ringgajen
3. Tropisk
4. Coral 1
5. Midori
6. J?mon
7. Altiplano
8. Moss
9. Baby

Se ‘Missionær’ aveva di fatto accentuato la componente psichedelica già presente in ‘SVIN’ e irrobustito le ritmiche di Thomas Eiler, ‘Virgin Cuts’ tenta di aprirsi a nuovi mercati. Gli SVIN sono ormai rimasti in tre – alla lista dei crediti si aggiungono Mija Milovic, Rasmus Kjaer e Nils Gröndahl - ed il loro quinto lavoro in studio è nettamente il più vario e completo; non avrebbe senso usare il termine commerciale visto che parliamo di materia strumentale ma di sicuro i disegni armonici e le dinamiche del platter vanno nella direzione di un allargamento della propria fanbase. Se questo avverrà dipenderà molto da quanto i danesi riusciranno ad offrire dal vivo ed è risaputo che nella loro terra di origine il pop e l’alternative rock americano dominano le classifiche. ‘Cuts’ e ‘Ringgajen’ scaldano l’atmosfera in attesa di due pezzi da novanta come ‘Coral 1’ e ‘Midori’. Il mixaggio di Anders Bach Pedersen esalta la chitarra di Lars Bech Pilgaard ma è il sassofono di Henrik Pultz Melbye, che di recente si è misurato pure in ambito free jazz con ‘Frogs Toads’, ad illuminare un sentiero contorto da percorrere a velocità sostenuta. La copertina di Andreas Korsgaard Rasmussen suggerisce un’impronta avanguardistica che stavolta è venuta un po' meno, al pari del grado di improvvisazione, senza però inficiare il risultato finale.

SVIN
From Danimarca

Discography
Heimat 2011
Secretly We Are Gay 2013
SVIN 2015
Missionær 2016
Virgin Cuts 2018
Introducing SVIN - 2022