La luciferina copertina realizzata da Daniele Valeriani (Dark Funeral, Mayhem) introduce l’ascoltatore nei meandri di un album viscido, complesso e straordinariamente attuale. Niente a che vedere con le noiose ultime release di Rotting Christ e Nightfall per intenderci; per tornare a vette compositive eccelse, George Emmanuel e Stathis Ridis hanno avuto bisogno di approfondire la loro ricerca in ambito progressive black metal e occulto con i Lucifer’s Child e finalmente, dopo l’ottimo ‘The Wiccan’ tornano nei negozi con un vero masterpiece. Nella loro musica non c’è speranza, nel loro verbo si racchiude la malvagità più nera e il contributo del cantante Marios Dupont, già attivo nei Karma Violens, e di Nick Vell, batterista di Chaostar e Descending, è di assoluto livello. ‘Viva Morte’ e la title track settano gli standard qualitativi per l’intera scaletta ma anche ‘El Drago?n’ e ‘Siste Farvel’ sono due pezzi impegnativi ed in grado di soddisfare il bisogno di oscurità che si cela in ognuno di noi. La speranza è che ‘The Order’ possa essere promosso con un tour all’altezza. Lasciarlo negli scaffali a prendere polvere sarebbe triste e peccaminoso.