-Core
Small Jackets
Italia
Pubblicato il 06/12/2021 da Lorenzo Becciani

Il nuovo disco è una bomba! Quando avete cominciato a comporre i brani? 
(Mark Oak) Alcuni brani hanno preso vita molto prima mentre altri sono arrivati durante il processo. La pandemia ha contribuito a rendere gli arrangiamenti più maturi. Dovendo rimanere a casa abbiamo ascoltato tanta musica diversa.
(Eddy Current) Per il momento abbiamo registrato queste tracce ma abbiamo da parte delle idee embrionali che non sono state ancora completate. Non vogliamo aspettare altri sette anni per pubblicare il prossimo album. 

Perchè avete deciso di intitolarlo 'Just Like This'?
(Danny Savanas) Essendo brani che fotografavano tanti aspetti e momenti diversi era difficile uniformarli con un titolo che li racchiudesse tutti. Quindi abbiamo scelto qualcosa tipo “è così com'è” o “doveva essere così”. Un titolo molto immediato. 
(Eddy Current) Il disco ha preso forma in un lungo periodo e di conseguenza rispecchia un percorso. Come se fossero tanti quadri differenti. 

In termini di produzione e mixaggio cosa desideravate cambiare? A livello di suoni avete compiuto uno step importante secondo me.. 
(Danny Savanas) Senza aggiungere niente di nuovo al classico suono degli Small Jackets abbiamo cercato di lasciare emergere la matrice blues e l'anima live dei brani. Ogni strumento è ben evidente nel mixaggio.
(Mark Oak) Nel complesso gli arrangiamenti sono più raffinati, non ci sono troppi virtuosismi e abbiamo cercato di dare un'impronta più musicale al materiale. 

Dove avete registrato il disco?
(Danny Savanas) Al Deposito Zero di Forlì. Prima abbiamo passato quasi sei mesi in sala prove per trovare il suono giusto di batteria e poi lo abbiamo rielaborato in studio. Voglio spezzare una lancia per Eddy che ha tirato fuori un suono di batteria davvero spettacolare. 

Anche le parti di chitarra solista sono spettacolari! In ogni pezzo se ne trovano da paura. A livello compositivo come le inserite nel tessuto strumentale?
(Eddy Current) Grazie per le belle parole. Io e Phil abbiamo lavorato duramente perché venissero così. A differenza di 'IV' dove avevamo dato spazio a qualche virtuosismo in più, con questo disco abbiamo reso le parti soliste funzionali alle tracce. 
(Danny Savanas) Molti assoli non sono stati costruiti ma nati di getto. Sono istintivi e registrati in un paio di take. 

È curioso perché i brani hanno tante anime al loro interno. Le influenze funk, blues, hard rock e garage punk emergono di volta in volta e gli arrangiamenti sembrano molto elaborati, ma le parti soliste escono sempre spontanee.. 
(Danny Savanas) Speriamo anche dal vivo! Nel disco c'è sicuramente una componente rock sudista perché Mark è appassionato di quella musica. Poi abbiamo ascoltato a più riprese 'The Best Of Soul Train'. 
(Eddy Current) Gli arrangiamenti sono viscerali e puri. Nella ricerca volevamo essere veri e anche se c'era del grezzo ce lo siamo tenuti. C'è tanto soul e funk. Io personalmente amo molto Larry Graham Central Station. 

Partiamo da 'Next Level'. Il cantato può ricordare i Led Zeppelin e nella prima parte del brano l'influenza degli Aerosmith è evidente, poi però cambia completamente.. 
(Eddy Current) All'inizio chiamiamo i brani con i nomi delle band che ci ricordano e per 'Next Level' avevamo scelto proprio Aerosmith. 
(Danny Savanas) Il pezzo è nato in sala prove. Io e Phil abbiamo scritto il riff e poi abbiamo giocato un po' col tempo. 

Un altro pezzo davvero interessante è 'The Jail'. 
(Danny Savanas) Il sax è opera di Marco Pretolani dei Goodfellas. È un pezzo che cambia un po' l'inclinazione delle scelte del disco.
(Eddy Current) Sono io a cantare. É sicuramente un pezzo fuori tema e fino all'ultimo non sapevamo se includerlo. É comunque molto fantasioso, diretto e con un finale tarantiniano. 

Qual è il pezzo chiave secondo voi?
(Eddy Current) Vuoi farci litigare! Come singolo ci siamo tutti riconosciuti in 'Midnight Town' perché porta avanti il concetto della band. É quello che le persone si aspettano ma anche quello che siamo noi veramente. 

A quale città si riferisce?
(Danny Savanas) Ad un città immaginaria, sotterranea.. Magari a quella di una nostra uscita di qualche anno fa. 
(Eddy Current) E' un sogno. 

A livello lirico avete aggiunto qualcosa?
(Danny Savanas) Con l'ingresso di Mark è cambiato molto. Per lui è la seconda esperienza dopo 'IV' e quindi direi che si è consacrato per il suo valore.
(Mark Oak) L'atteggiamento e l'interpretazione condizionano la canzone fisicamente. Poi è chiaro che il testo migliora il pezzo, ma conta come lo canti.. 

Sono sicuro che anche stavolta le recensioni saranno molto positive e che in tanti si chiederanno il motivo per cui non abbiate ancora sfondato all'estero. In effetti con dischi come i vostri dovreste esibirsi su palcoscenici più importanti. 
(Danny Savanas) Una band è come un'azienda. Bisogna avere soldi e tempo da investire. Negli anni '70 c'erano etichette che investivano soldi sulle band senza dirti troppo cosa fare, ma adesso purtroppo non è più così. 

Per esempio Nuclear Blast sta pubblicizzando molto il ritorno dei The Hellacopters.. 
(Danny Savanas) Parliamo di una band che fa ventimila euro di merchandise ogni date. Se lo meritano tutto comunque. Noi avremmo potuto fare di più ma abbiamo sempre pensato a suonare e divertirci. Siamo sempre stati poco portati per il management. 
(Eddy Current) Ovviamente ci piacerebbe raggiungere quel livello, ma è un percorso molto difficile. Non c'è stato cambio generazionale ed alle band di oggi importa poco perché la musica è andata verso una fase in cui conta solo quello che è cool. 

State organizzando delle date all'estero?
(Danny Savanas) Sicuramente andremo in Spagna, dove ci hanno sempre supportato tanto. Cercheremo però di andare anche da altre parti.
(Eddy Current) Speriamo di potere ricominciare prima possibile. In sala prove stiamo preparando una situazione live davvero bella. A dicembre avremo il release party al Rock Planet di Pinarella in occasione dell'Italian Tribute To L.A.M.F. e non vediamo l'ora di riabbracciare i nostri fan. Abbiamo lavorato molto sull'emotività del set e poi aspettatevi tanto sudore ed una gran festa. 

A fine Luglio non prendete impegni perché vi rivogliamo a Serravalle Rock. A proposito del festival, nei due volumi della compilation troviamo due pezzi strepitosi come 'Get Out Of My Way' e 'Wall Of Sound'. Volete recensirli per noi?
(Danny Savanas) 'Get Out Of My Way' è il primo pezzo che abbiamo completato per questo disco. È stato anche il primo che abbiamo registrato con Phil. Quando lo abbiamo registrato pensavamo di farlo uscire come singolo ed eravamo belli carichi per pubblicare altri pezzi, poi ci sono stati dei problemi ed il lavoro è slittato ma non ci siamo mai fermati dal vivo. 'Wall Of Sound' è un pezzo di 'IV' che ci rappresenta molto. Sono come la coda e l'inizio tra i due lavori. 

 

 

Small Jackets
From Italia

Discography
Play at High Level (2004)
Walking the Boogie (2006)
Cheap Tequila (2009)
IV (2013)
Just Like This! (2021)