-Core
Hooded Menace
Finlandia
Pubblicato il 16/08/2021 da Lorenzo Becciani

Come avete trascorso questi tre anni da ‘Ossuarium Silhouettes Unhallowed’?
Per supportavolo abbiamo organizzato un mini-tour in Europa e partecipato a qualche festival. Poi abbiamo cominciato a lavorare al nuovo materiale finché non è arrivato il momento di registrare ‘The Tritonus Bell’. 

Qual era la visione prima di iniziare il processo?
Più che altro abbiamo seguito quello che ci indicavano le prime due canzoni che sono state completate. La mia volontà era di omaggiare l’heavy metal anni ‘80 e dare maggiore spazio agli up tempo. Non c’è stato nulla di calcolato ma per fortuna il songwriting si è sviluppato nella direzione che mi auguravo. 

Il vostro mix tra death, doom e storie horror è cresciuto parecchio negli anni. Quanto vi sentite lontani da ‘Fulfill The Curse’ ed i primi anni? 
A mio parere ci siamo evoluti parecchio dal primo album pur rimanendo fedeli alle nostre radici. Gli elementi basici della nostra musica sono sempre presenti. Facciamo sempre death/doom e non ci sono dubbi su questo. Allo stesso tempo però abbiamo dato spazio a nuove forme e colori su ogni album e questo è stato importante per non rinchiuderci in un angolo. Ci troviamo bene in questo modo. Senza allontanarci troppo dal percorso che abbiamo intrapreso ad inizio carriera, anche se con ‘The Tritonus Bell’ magari abbiamo fatto un salto in avanti. É una progressione naturale e se siamo ancora qui, dopo tutto questo tempo, è perché negli anni abbiamo continuato a rifinire il nostro sound. 

Questo è senza dubbio il vostro album più aggressivo da ‘Effigies Of Evil’. Dove avete trovato tutta questa rabbia? 
Credo sia dovuto soprattutto ai ritmi più veloci. ‘Darkness Drips Forth’ era molto lento, funebre… e anche se all’epoca ci piaceva molto, adesso non amiamo più suonare quelle canzoni. Quindi l’obiettivo era più o meno dare alle stampe una versione più veloce di ‘Ossuarium Silhouettes Unhallowed’. Essere arrabbiati non ha nulla a che vedere con i ritmi più veloci o l’energia. Forse è addirittura l’opposto perché ti senti bene a suonare veloce. 

Come è nato il titolo dell’album?
L’artwork ha generato il titolo. Ovviamente c’è un riferimento all’intervallo di note del Diavolo. Non voglio comunque spiegare troppo il concept perché mi piace lasciare spazio all’interpretazione delle persone che ci ascoltano. Ognuno possiede la sua verità. 
 
Prova adesso a recensire ‘Blood Ornaments’ e ‘Those Who Absorb The Night’ per i nostri lettori…  
‘Blood Ornaments’ è probabilmente la migliore traccia dell’album insieme a ‘Chime Diabolicus’. Mostra le nuove influenze molto bene. ‘Those Who Absorb The Night’ è invece la traccia più adatta ad un video perché è più breve delle altre ed è senza dubbio catchy. Sarebbe potuta benissimo stare sul precedente album quindi niente di sconvolgente, ma semplicemente una traccia solida e facile da ricordare. 
 
Cosa volevate ottenere in termini di produzione e mixaggio stavolta?
Penso che il suono di chitarra di ‘Ossuarium Silhouettes Unhallowed’ mancasse di qualcosa. Non fraintendermi, amo quello che Jaime Gomez Arellano ha fatto per quell’album ed infatti non avevamo mai avuto un suono di batteria migliore. Però non sono mai totalmente soddisfatto e avendo un po’ più di soldi a disposizione abbiamo cercato di apportare dei miglioramenti al suono di chitarra. Per questo ci siamo rivolti a Andy LaRoque che ha svolto un eccellente lavoro.  

Qual è il segreto per scrivere il perfetto riff death/doom? 
Glutei forti! Intendo dire che potrei suonare per ore e ore alla ricerca di del riff "perfetto". Il consiglio è di non accontentarsi mai ed essere pignoli. 
 
In scaletta troviamo una fantastica cover di ‘The Torture Never Stops’ dei W.A.S.P. e quindi ti chiedo… perché avete scelto proprio questa canzone?
Ti ringrazio! Volevamo sottolineare il nostro amore per l’heavy metal anni ‘80 ed i W.A.S.P. sono da sempre una delle nostre band preferite. Le tracce vocali originali non erano troppo melodiche ed il riff è pazzesco! 

Cosa ti piace così tanto della band di Blackie Lawless?
Non mi piace tutto ciò che hanno pubblicato ma il loro debutto è stato il primo vinile heavy metal che ho acquistato. É un album privo di difetti che volevo omaggiare. Mi piace anche ‘The Last Command’, anche se non vale il debutto. Quello che hanno registrato dopo non mi fa impazzire invece. 
 
Quali sono i migliori album metal finlandesi che hai ascoltato di recente?  
Mi viene in mente solo ‘Ominous Seep Of Puridity’ dei Morbific. Non seguo troppo la scena, quindi è facile che qualcosa di buono mi sia sfuggito.  
 
(parole di Lasse Pyykkö) 

Hooded Menace
From Finlandia

Discography
Fulfill the Curse 2008
Never Cross the Dead 2010
Effigies of Evil 2012
Darkness Drips Forth 2015
Ossuarium Silhouettes Unhallowed 2018
The Tritonus Bell 2021