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IT'sALIE
Italia
Pubblicato il 02/09/2020 da Lorenzo Becciani

Prima di tutto vorrei parlare di te. Sei del ‘95 se non sbaglio, eppure ti sei già tolta numerose soddisfazioni. Com’è stato il tuo impatto con la musica? Puoi tracciare una tua biografia sottolineando quelle che sono state le esperienze più significative?
Io sono nata nella musica! Non ho ricordi di una Giorgia senza musica, mio papà è un batterista, anche lui negli IT’sALIE, quindi sono letteralmente cresciuta con la musica. Se dovessi sottolineare delle esperienze significative per la mia crescita musicale, direi senza dubbio il giorno dove scoprii l’album “Highway To Hell” degli AC/DC, poi l’incontro con il primo palco all’età di nove anni, direi il primo disco che ho registrato, per poi passare a quando fui chiamata come cantante nel tour europeo “Rock Meets Classic” nel 2018. Un’altro grande step è stato entrare nei Sinner nel 2018, per poi concludere con sicuramente la mia soddisfazione più grande, gli IT’sALIE.

Ti ricordi quando hai incontrato per la prima volta Mat Sinner? C’è stato subito feeling?
Certo che mi ricordo! L’ho incontrato la prima volta durante il mio primo tour di Rock Meets Classic, dove appunto cantavo nella Mat Sinner Band. Pochissimo tempo dopo abbiamo iniziato a scrivere musica insieme, creando da subito un grande legame compositivo e musicale.

Quando è nata l’idea di dare vita a questo nuovo progetto? Avevi subito una visione chiara in mente oppure è mutata nel tempo?
E’ nata da una chiacchierata tra Camillo e me, e aggiungerei anche che è nata dall’esigenza di dare alla luce una band dove potessimo esprimere al cento per cento le nostre esigenze artistiche. La verità è che non sapevamo dove saremmo andati. Eravamo certi del fatto che si sarebbe trattata di una band rock, ma tutto il resto era una incognita proprio per permetterci di esprimere al massimo la nostra creatività ed artisticità. Gli IT’sALIE sono il risultato di quattro menti, più ovviamente Mat, che avevano voglia di lasciarsi andare.

Come hai scelto gli altri membri per questa avventura?
E’ stato assolutamente naturale, tutti noi avevamo già suonato o registrato insieme, così Camillo ha avuto l’idea di coinvolgere Simon e Raffaello, e direi che è stata l’idea perfetta!

Dove si sono svolte le registrazioni? É stato un processo complicato?
Abbiamo registrato nello studio “Il Motore Dell’Auto!”, con Mat Sinner che ha supervisionato ogni passo delle registrazioni. E’ stato, come quasi tutto per quanto ci riguarda, naturale. Sono stati giorni intensi, ricchi di concentrazione e arte. Registrare in studio è una delle cose che ci piace di più al mondo.

‘Fire’ è il pezzo scelto per promuovere l’album. Il video è piuttosto semplice ma mette bene in chiaro quelle che sono le tue qualità. Dove lo avete girato? Avete intenzione di girarne altri?
Abbiamo registrato Fire nello studio Base2 Video Factory, insieme ai bravissimi Simone Vrech, Alessandro Galliera e Flavio Chianese. Abbiamo già filmato un secondo video in arrivo molto presto: “Wind”. Per quanto riguarda il futuro, squadra che vince non si cambia, e noi con Simone, Alessandro e Flavio, abbiamo decisamente vinto.

Quali sono le altre tracce chiave del disco a tuo parere?
Io ti direi tutto il disco, ma proverò a trovare qualche traccia in particolare: Lilith, Wind, Lost e Whisper.

In termini di produzione e missaggio quali erano i vostri obiettivi?
I nostri obiettivi erano sicuramente quelli di avere un disco che suonasse esattamente come noi, rock, ma particolare. E’ un disco molto potente ed oscuro, e Dennis Ward h fatto un grande lavoro con il missaggio del nostro disco, siamo veramente contentissimi del lavoro svolto.

Le influenze gothic di alcuni pezzi a chi dobbiamo imputarle? Pensi che nel prossimo album tale componente potrebbe aumentare?
Le influenze gothic vanno imputate decisamente a me. Scrivendo questo disco, ho scoperto questa mia vena molto dark, che spero di riuscire a coltivare. Quindi sì, potrebbe aumentare!

Puoi darci qualche dettaglio in più sulle collaborazioni con Jorn Viggo Lofstad e Alex Beyrodt? Hanno registrato in studio con voi?
Io e Jorn siamo amici da molto tempo, abbiamo sempre avuto la voglia di scrivere o collaborare insieme a qualcosa, e questo è stato sicuramente un grande inizio. Alex è anche il chitarrista dei Primal Fear, abbiamo suonato insieme con i Sinner e Rock Meets Classic, volerlo includere è stata una scelta molto naturale. Alex ha registrato in studio con Mat durante le registrazioni del nuovo disco dei Primal Fear, invece Jorn ha registrato tutto il necessario da se, per poi mandarci tutto il materiale finito. Siamo molto orgogliosi di avere Jorn, Alex e Mat come ospiti sul nostro primo disco.

Oltre che essere un’eccellente cantante sei anche molto bella. Hai anche qualche difetto?
Ne ho moltissimi, ma chi sono io per disilludervi?

Quando pensi che uscirà il nuovo album degli Eternal Idol? Sei anche coinvolta in altri progetti attualmente?
Io e Camillo non facciamo più parte di quel progetto, quindi non mi sono fatta idee su quando uscirà il loro prossimo disco, non saprei. Attualmente sono la cantante degli IT’sALIE, insieme a Mat canto nei Sinner, e come corista e solista nel tour di Rock Meets Classic.

(parole di Giorgia Colleluori)

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