-Core
Solothus
Finlandia
Pubblicato il 07/07/2020 da Lorenzo Becciani

Quali sono le migliori death doom band finlandesi?
Se parliamo di vecchie divinità allora direi Skepticism e Rippikoulu mentre se pensiamo a band più moderne allora direi Hooded Menace, God Disease, Convocation e Profetus.

Com’è vivere in Finlandia in questo momento? Come avete speso il lockdown?
Viaggio molto a causa del mio lavoro ma sono stato a casa per oltre due mesi ed è stato piuttosto piacevole; l’anno scorso sono diventato padre e ho avuto l’opportunità di passare del tempo con la mia famiglia. Adesso le cose stanno tornando alla normalità.

Perché avete avuto bisogno di quattro anni per tornare nei negozi dopo ‘No King Reigns Eternal’? É stato un processo complesso?
Abbiamo suonato un sacco dal vivo e quindi è stato naturale metterci tanto tempo. Una volta che Veli, che scrive i pezzi, ci ha portato il nuovo materiale abbiamo cominciato a provarlo assieme.

Dove si sono svolte le registrazioni? Cosa dovevate cambiare o migliorare con questo terzo full lenght?
Stavolta volevamo provare qualcosa di differente da ciò che avevamo fatto in passato. Lauri Laaksonen (Desolate Shrine, Convocation) era disponibile e ha registrato e mixato l’album. Tommi Ilmanen ha registrato le parti vocali al suo Sounds From Below Studio. Nel complesso volevamo un suono più aggressivo e heavy.

L’artwork di Adam Burke è fantastico. C’è un collegamento con una canzone in specifico?
No, la copertina riassume un po’ tutti i temi dell’album. ‘Realm Of Ash And Blood’ parla di trionfo e sconfitta a livello globale. Canzoni che possono essere lette come singole storie oppure analizzate in maniera più profonda. Un tema forte è rappresentato dalla volontà e dal bisogno di riformarci, rinnovarci e rompere le catene che ancora ci legano.

Adoro il tuo cantato gutturale, il tuo growl è epico! Quali sono i tuoi growler preferiti?
Ti ringrazio! I cantanti che più mi hanno ispirato sono Craig Pillard degli Incantation, Paul Kuhr dei Novembers Doom, Mikko Kotamäki degli Swallow the Sun e Anders Jacobsson dei Draconian.

Perché avete scelto ‘The Watcher’ come anteprima dell’album online?
Sono stati David e 20 Buck Spin a suggerire ‘The Watcher’ come primo singolo perché pensavano che fosse il migliore assaggio possibile del nostro materiale.

Quali sono le altre tracce chiave a tuo parere?
Amo ‘Father Of Sickness’ per la sua pesantezza e ?The Gallows’ Promise’ perché è costruita con tantissimi layers. In ogni caso ciascun pezzo ha qualità importanti.

Come siete entrati in contatto con 20 Buck Spin? Quali sono i vostri colleghi di etichetta preferiti?
Nel modo più noioso! Abbiamo girato a David un promo del nuovo materiale e gli è piaciuto! 20 Buck Spin ha tantissime grandi band: Tomb Mold, Cerebral Rot, Ghastly, Ossuarium, Scorched, Ulthar, Vastum, Khemmis e Mournful Congregation solo per fare qualche nome.

Cosa ricordi delle registrazioni di ‘Ritual Of The Horned Skull’?
La sensazione di essere riusciti a creare qualcosa di proprio. Ero passato da una band che provava e basta ad una in grado di registrare e pubblicare dischi. Un grande passo in avanti per quei tempi!

(parole di Kari Kankaanpää)

Solothus
From Finlandia

Discography
Summoned From The Void 2013
No King Reigns Eternal 2016
Realm Of Ash And Blood 2020