-Core
Miss Behaviour
Svezia
Pubblicato il 28/09/2016 da Lorenzo Becciani

Provate a presentare la band con un breve commento su ciascun full lenght pubblicato fino adesso sottolineando le differenze in termini di produzione e songwriting...
'Heart Of Midwinter' – è il nostro debutto uscito dieci anni fa. Io e Henrik abbiamo fondato la band circa due anni prima. Suonavamo in altre band power metal a quel tempo me sentivamo entrambi di potere spingerci su un gradino più alto. Così sono nati i Miss Behaviour e abbiamo registrato l'ep 'Give Us The World'. Registrare un album intero all'inizio sarebbe stato un errore per una band giovane ed inesperta. Adesso lo vedo come qualcosa di storico. É stato un modo di cominciare ma niente di più. La produzione non era niente male ma la nostra performance non certo all'altezza. Avevamo un altro cantante tra l'altro e anche la sezione ritmica era totalmente diversa da quella di oggi. Adesso è molto raro. Ho visto delle copie su eBay a prezzi astronomici.
'Last Woman Standing' – Dopo cinque anni abbiamo dato alle stampe l'album che ci ha fatto conoscere al mondo. Abbiamo lavorato tantissimo perché fosse perfetto. Oltre ad avere trovato nuovi membri e licenziato quelli vecchi abbiamo praticamente vissuto in studio per mesi. Il risultato in ogni caso ci ha premiato. Sebastian è stato bravissimo ed abbiamo creato un nostro suono che ci ha permesso di costruire una fanbase importante. Ricordo due bellissimi tour nel Regno Unito. Ha ancora un posto speciale nel mio cuore e quando abbiamo firmato per la nostra attuale band abbiamo pensato di ristamparlo con due bonus track.
'Double Agent' – Per registrare il nostro terzo lavoro abbiamo avuto tante difficoltà. Intanto abbiamo perso il nostro manager in un terribile incidente. I fan lo amano ugualmente ma credo non sia al livello di 'Last Woman Standing' e del nuovo album. Le canzoni sono ottime ma la produzione non eccellente.
'Ghost Play' – É tutto quello che puoi aspettarti da un album di hard rock melodico. Abbiamo impiegato due anni a scrivere i pezzi e trovare il giusto mix. La produzione fantastica, più spigolosa e varia. Ne sono davvero orgoglioso.

Dove avete registrato?
Buona parte del materiale è stato registrato nella nostra città nello studio di Daniel Gese. Ci segue da sempre e ha recitato un ruolo importante in ogni album. Le vocals sono state registrate nello studio di Sebastian in campagna. Qualcosa anche nel mio studio personale.

Perché avete scelto di lavorare con Patrick Magnusson?
Abbiamo capito che stavolta c'era bisogno di un produttore esterno. Non volevamo ripeterci e Patrick Magnusson ha condiviso fin da subito la nostra visione. Ha un grande talento per i dettagli ed è una splendida persona. É stato un giornalista a presentarcelo. In termini di produzione non ci siamo ispirati a nessun album in particolare. Credo sia importante seguire le proprie idee e non copiare nessuno.

Prova adesso a recensire 'Pain And Passion' e 'Walking In Shadows' per i nostri lettori...
'Pain And Passion' è stata scritta da Sebastian. È un'ottima canzone con chitarre piuttosto heavy. La suoneremo sicuramente dal vivo. 'Walking In Shadows' è una power ballad nel nostro stile. É stata una delle ultime canzoni che abbiamo completato. C'era bisogno di un pezzo emozionante e potente.

Quali sono gli altri passaggi chiave dell'album?
'Friendly Fire' perché setta gli standard qualitativi di tutta la scaletta. Puoi sentire che siamo fan di Yngwie Malmsteen in quel pezzo. 'Brothers Of War' è una canzone che ho scritto per dare un tocco più heavy all'album. É davvero epica.

Quali sono le vostre influenze specifiche?
Tutte le rock band con un grande senso della melodia. Personalmente amo Europe e Toto.

Quali sono le migliori rock band attualmente in territorio scandinavo?
A mio parere H.E.A.T. e Eclipse e credo che con 'Ghost Play' possiamo finalmente competere.

Quanto è importante il look per voi?
La musica è più importante ma credo che una rock band debba essere grande anche nel look quando sale su un palco. Odio vedere i musicisti con semplici sneakers e t-shirt larghe. É come comprare una Ferrari con un motore della Volvo.

Quali sono i vostri piani adesso?
Intanto ci piacerebbe suonare per la prima volta in Italia. A novembre abbiamo un festival fissato in Germania e stiamo cercando di organizzare altre date. Ci auguriamo che quest'album apra nuove porte per suonare in più posti possibili.

Cosa dobbiamo aspettarci dai vostri show?
Tanta energia ed una grande varietà di pezzi. Diamo tutto sul palco e spesso allunghiamo le parti soliste. Sebastian è un fenomeno nell'intrattenere il pubblico.

Chi è la ragazza in copertina? Posso avere il numero?
Fa parte del concept. Cambiamo sempre la modella. Molte band prendono i loro artwork dal web ed è tutto così scontato. Noi ingaggiamo un art director e una modella differente per rendere la copertina più accattivante. Prometto di chiamare Henrki e chiedergli il suo numero. Sono sicuro che accetterà un appuntamento con un italiano.

(parole di Erik Heikne)

Miss Behaviour
From Svezia

Discography
Heart Of Midwinter (2006)
Last Woman Standing (2011)
Double Agent (2014)
Ghost Play (2016)