Selvaggi dentro questi canadesi che cercano di seguire il buzz creato da Danko Jones e Monster Truck e citano a più riprese Buckcherry (‘Another Bottle’) e AC/DC (‘White Devil’ e ‘Run Home’). Se amate le atmosfere alla Sons Of Anarchy, l’odore della benzina e dell’olio bruciato delle motociclette, l’hard rock impregnato di Delta blues e lo street punk di facili costumi, il consiglio è approfondire la loro conoscenza anche perché l’attitudine dei ragazzi pare quella giusta per non finire nell’oblio dopo un paio di lavori in studio e qualche mese trascorso su un tourbus di dubbia provenienza. La scelta di appoggiarsi ad un nome tutelare del music business come Mike Fraser rappresenta senza dubbio una garanzia di qualità anche se forse con una produzione meno pulita alcune tracce di ‘Wild At Heart’ avrebbero guadagnato qualcosa. ‘Ready To Roll’, ‘White Devil’ e ‘Run Home’ segnano i progressi più evidenti rispetto al mini ‘GxDxWxB ma anche titoli come ‘Livin’ Free’, ‘Another Bottle’ e ‘Rattlesnake Shake’ sono esplicativi di ciò che piace a Dylan Villain, The Kid, Boozus e Reese Lightning.