Tanta carne al fuoco per i laziali che cercano di distinguersi in ambito symphonic metal ma peccano talvolta di ingenuità e non possono vantare una produzione all’altezza della situazione. Pur non entusiasmando questo full lenght è comunque meritevole di attenzione, un po' per la discreta perizia tecnica raggiunta da questi musicisti, attivi da oltre sette anni, e un po' per il tentativo di proporre qualcosa di originale in un mercato sempre più derivativo. Il notevole riscontro dell’ep ‘Mind’s Storm’ ha spinto a rendere ancora più ambiziosi gli arrangiamenti, spesso improntati sulle tastiere ed arricchiti da elementi thrash, speed e folk, e alternare pezzi epici e aggressivi quali ‘Immortal Crew’ e ‘Emerged’ ad altri più vari e addirittura strumentali, ‘Live Together…Die Alone’. In futuro consiglio di puntare maggiormente sulle qualità vocali di Marco De Angeli e affidarsi ad un produttore di spessore nazionale al fine di ottenere suoni più competitivi con quanto esce di valore sul territorio ed all’estero.