-Core
Memento Mori
Aephanemer
Primeval Records
Pubblicato il 01/09/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Unstoppable
02. Sisyphus’ Bliss
03. Hellebore
04. The Oathsworn
05. Ghosts
06. Rage and Forgiveness
07. The Call Of The Wild
08. Crows
09. Memento Mori
10. Gilgamesh
Songs
01. Unstoppable
02. Sisyphus’ Bliss
03. Hellebore
04. The Oathsworn
05. Ghosts
06. Rage and Forgiveness
07. The Call Of The Wild
08. Crows
09. Memento Mori
10. Gilgamesh

La nota locuzione latina chiamata a ricordarci che finiremo presto in cenere si rivela un titolo perfetto per questo esordio su lunga distanza che marca col fuoco i progressi compiuti dalla band transalpina. La materia trattata è un death melodico, ricco di sfumature e sorretto dalla “visione” imponente del polistrumentista Martin “Nif “ Hamiche. È palese riscontrare nel suo songwriting influenze di In Flames, Dark Tranquillity e Opeh e, come precisato nella press sheet, l'idea è quella di “utilizzare la potenza e la bellezza che può essere prodotto di una grancassa o da uno strumento a sei corde per raccontare spaccati di vita ed esprimere i profondi sentimenti legati ad essi, nel modo più autentico possibile.” La copertina è stata realizzata da Niklas Sundin e le registrazioni si sono svolte presso il Nova Studio di Maciej Dawidek. Rispetto a 'Know Thyself', EP di sei tracce uscito due anni orsono, gli Apehanemer dimostrano di avere trovato sé stessi e soprattutto un suono distintivo. La differenza quindi non è contraddistinta solamente dall'ingresso della cantante Marion Bascoul, che si occupa pure di parti ritmiche di chitarra, ma dalla capacità con cui il leader ha saputo ritagliare uno spazio considerevole al basso di Anthony Delmas ed alla batteria di Mickaël Bonnevialle. Adesso siamo al cospetto di una band che vuole essere protagonista anche dal vivo e che con canzoni come 'Hellebore', 'The Oathsworn' e 'The Call Of The Wild' conferma di avere raggiunto una maturità compositiva importante.  

Aephanemer
From Francia

Discography
Memento Mori (2016)