Dzmitry Mironchyk si batte da anni per ottenere visibilità oltre i propri confini e la sua creatura propone un eccellente mix tra H.I.M. e Diary Of Dreams. Il limite principale di queste nove tracce è riscontrabile nell'apporto lirico che risulta alquanto limitato. È evidente il desiderio da parte del musicista bielorusso di esprimersi con la lingua internazionale per eccellenza ma ancora vanno compiuti dei passi in avanti in tal senso. Un altro problema è rappresentato dalla registrazione davvero minimale. Con una produzione di livello superiore ci troveremmo tra le mani una manciata di singoli da fare invidia a band affermate. 'And Now I Fall' ci regala ottime melodie, cori che rimangono in testa senza rivelarsi mai banali e incursioni nella sfera emotiva dell'autore di un certo spessore. Anche la cura per le sfumature più piccole è notevole e per questo credo sia doveroso dare una possibilità ai Frozen Garden nell'attesa di capire se il progetto acquisterà altri membri e potrà essere trasportato dal vivo con frequenza significativa. Per il momento ' Your Heart Only', 'Darkness Falls' e 'Holy World' sono gli episodi che sembrano possedere qualcosa in più del resto del materiale.