La band di Martin Christian si rimette in gioco a quattro anni da 'Force Of Destruction' che ha visto concludere il suo rapporto con la Napalm Records. Pur marcando un certo ridimensionamento, 'Hell Beyond Hell' non è certo un album dimesso e la produzione curata da Piet Sielck degli Iron Savior ai Powerhouse di Amburgo è la dimostrazione che i tedeschi hanno ancora voglia di dire la loro nel panorama heavy metal internazionale. Oltre al membro fondatore troviamo la sezione ritmica formata da Jan Bünning e Sören Teckenburg, l'altro chitarrista Jan Bertram e il frontman Andreas Babuschkin. Una formazione solida dedita ad un mix tra speed, power e classic metal con riff distintivi e ritornelli che lasciano il segno. 'Rising Forces' inaugura una scaletta dominata dagli uptempo con 'Heart Of The Black' e 'Buried In Blood' che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Sono pezzi micidiali, massicci, corrosivi e che rimangono subito in testa. Personalmente ricordo i Paragon nel tributo degli Helloween della Arise Records e per l'eccellente 'Steelbound' e, in tutta sincerità, mai avrei pensato di ritrovarli a questi livelli. Bene così e speriamo che il tour promozionale di 'Hell Beyond Hell' non si traduca esclusivamente in una manciata di date nella loro nazione.