Tre pezzi originali ed una manciata di cover, alcune interessanti ed altre decisamente trascurabili, per l’esordio di questo progetto nato negli anni settanta per volontà di Alice Cooper nel privée del Rainbow di Los Angeles. Oltre all’autore di ‘School’s Out’, qui presente in una versione epica che sfocia in ‘Another Brick In The Wall pt.2’ dei Pink Floyd, la touring band del progetto è costituita da tre chitarristi ovvero Joe Perry degli Aerosmith, l’attore Johnny Deep e Tommy Henriksen che ricordiamo su ‘Welcome 2 My Nightmare’ ma anche su ‘Sacred Groove’ di George Lynch e negli Warlock. La sezione ritmica è invece quella storica dei Guns n’ Roses con Duff McKagan al basso e Matt Sorum alla batteria. Per raccontare la storia dei vampiri è stato addirittura chiamato il compianto Christopher Lee mentre nello studio di Bob Ezrin si sono avvicendati musicisti del calibro di Paul McCartney, Slash, Dave Grohl, Joe Walsh e Perry Farrell che hanno accettato di buon grado l’invito dei colleghi. Di altre reprise di ‘My Generation’ degli Who e ‘Whole Lotta Love’ dei Led Zeppelin, stranamente rallentata ma comunque poco convincente, non avevamo certo bisogno ed infatti le cover più azzeccate sono quelle che meno ci saremmo attesi come ‘I Got A Line’ degli Spirit’, ‘Come And Get It’ dei Badfinger e ‘Jeepster’ dei T-Rex. In ogni caso nulla di imperdibile.