Dietro il velo nero si cela il soprano finlandese Heidi Parviainen che ricorderete per il suo passato negli Amberian Dawn e per le collaborazioni con Eternal Tears Of Sorrow e Ensiferum. Nella lista degli ospiti di questo primo full lenght, che segue di un anno circa l'ep 'Violent Roses', troviamo Tony Kakko dei Sonata Arctica, Manuela Kraller degli Xandria, Heikki Saari dei Naildown, Inga Scharf dei Van Canto, Kasperi Heikkinen degli U.D.O. e Jukka Koskinen dei Wintersun. La vera protagonista è però lei, con la sua voce incantevole ed una personalità fuori dal comune. I video di 'Save Me', 'Memories Fall', 'Hunting The Dreamer' e 'Light In You' hanno anticipato la release svelando a poco a poco i suoi segreti ma soprattutto evidenziando fin dall'inizio l'apertura mentale di questo progetto. Ascoltando 'Behind The Black Veil' infatti vi imbatterete in un ambizioso mix tra musica classica, symphonic metal e gothic nel quale la componente teatrale e' predominante su quella cinematica ed il suono estremamente pulito e onesto. Scordatevi le produzioni bombastiche che si sentono in giro adesso anche perché il drammatico concept legato all'album male si sarebbe adattato ad una scelta di quel tipo. Il consiglio è quello di ascoltarlo tutto di un fiato, lasciandovi travolgere dalle emozioni e scoprendo il grado di intimità che l'artista in questione ha saputo, col tempo, creare con il suo affezionato pubblico. 'Silver Tree' e 'Sun Moon Stars', forse volutamente accostate in scaletta, sono le tracce che più si differenziano dalle altre. La prima è tirata e perfetta per la dimensione live. La seconda potrebbe essere tranquillamente un singolo da Eurovision Contest. I prossimi mesi ci diranno se Sarah e la sua storia spingeranno Heidi Parviainen a guadagnarsi il rispetto dell'intera comunità internazionale.