-Core
Iconoclast (Part 1: The Final Resistance)
Heaven Shall Burn
Century Media
Pubblicato il 29/01/2008 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Awoken (intro) (01:28)
2. Endzeit (04:17)
3. Like A Thousand Suns (03:45)
4. Murderers Of All Murderers (03:54)
5. Forlorn Skies (04:50)
6. A Dying Ember (06:56)
7. Joel (05:03)
8. Quest For Resistance (04:51)
9. Black Tears (03:06)
10. The Bombs Of My Saviours (04:22)
11. Against All Lies (05:08)
12. The Disease (02:46)
13. Equinox (outro) (03:09)
14. Atonement (04:43)
Songs
1. Awoken (intro) (01:28)
2. Endzeit (04:17)
3. Like A Thousand Suns (03:45)
4. Murderers Of All Murderers (03:54)
5. Forlorn Skies (04:50)
6. A Dying Ember (06:56)
7. Joel (05:03)
8. Quest For Resistance (04:51)
9. Black Tears (03:06)
10. The Bombs Of My Saviours (04:22)
11. Against All Lies (05:08)
12. The Disease (02:46)
13. Equinox (outro) (03:09)
14. Atonement (04:43)
Anche se i tre album non sono strettamente legati tra loro è possibile parlare di un"antologia politica che gli Heaven Shall Burn hanno realizzato a partire da "Antigone" (2004), per proseguire con "Deaf To Our Prayers" (2006) e finire con il presente "Iconoclast". A sua volta il suddetto disco preannuncia un ulteriore sviluppo della "resistenza finale" e quindi staremo a vedere cosa ci riserverà la band in futuro. L"album inizia laddove il precedente terminava con i tedeschi impegnati su due fronti: trasmettere un messaggio lancinante e costruire mattone dopo mattone un muro di suono impressionante. Entrambi gli obiettivi possono considerarsi raggiunti e sono certo che i vecchi appassionati del gruppo di Saalfeld si ritroveranno con gli occhi lucidi ad ascoltare questi nuovi assalti metalcore. La parola tregua non esiste nel vocabolario degli Heaven Shall Burn. Questo è chiaro fin dall"inizio quando ci si imbatte in un pezzo trascinante quale "Like A Thousand Suns". Victor Klemperer e Fredrik Nietzsche vengono citati in "The Bombs Of My Saviours" e "Murderers Of All Murderers" aggiungendosi a racconti di guerra ("Against All Lies") e tematiche contro il nazismo e fascismo. Una connotazione politica che rende ancora più intenso il lasciarsi travolgere dalle ritmiche assassine della band che pur non cercando mai di rinnovarsi esprime in modo quasi unico certi concetti che andrebbero maggiormente ricordati ai tempi in cui viviamo. Pazzesco lo stile di Matthias Voigt che sfrutta la sua batteria in modo allucinante facendo da sottofondo alle escursioni estreme di Marcus Bischoff. Altri si evolvono in meglio, altri ancora crollano o si svendono amaramente. Gli Heaven Shall Burn sono una garanzia di coerenza e qualità tale da non potere obiettare. Bellissimo il digipack..
Heaven Shall Burn
From Germania

Discography
1998 - In Battle There Is No Law
2000 - Asunder
2002 - Whatever It May Take
2004 - Antigone
2006 - Deaf to Our Prayers
2008 - Iconoclast (Part 1: The Final Resistance)
2010 - Invictus (Iconoclast III)
2013 - Veto
2016 - Wanderer
2020 - Of Truth And Sacrifice