Gli autori del demotape ‘Angel Of The Eastern Gate’ giungono alla fatidica pubblicazione del primo full lenght, mostrando di possedere già una maturità tecnico-compositiva tale da soddisfare i palati più esigenti in ambito thrash-death. Non è certamente un caso che il leader del gruppo sia Malte Geticke, chitarrista super-borchiato che ricordiamo con gli ottimi Necros Christos (se non li conoscete andatevi ad ascoltare ‘Domedon Doxodemon’), e che non fa nulla per allontanare paragoni con Nile, Morbid Angel o Possessed. Quella è la sua materia e tracce come ‘Those Who Wait to Enter’, ‘Sumerian Promises’ e ‘White Mantras Bleed from Black Magic’ faranno sobbalzare gli amanti delle suddette formazioni. La peggiore prigione islamica è un eccellente punto di partenza per narrazioni rabbiose e frenetiche, dettate da un guitar work insano (a cui contribuisce pure Ekaitz Garmendia) e poco inclini al compromesso. Ottime anche ‘Dagger Of A Thousand Deaths’ e ‘Darkness Of Saqqara’, che richiamano alla memoria Chapel Of Disease e Deserted Fear e lasciano intendere una rabbiosa presa live.