-Core
El Dos
Grinder Blues
Metalville Records
Pubblicato il 25/09/2021 da Francesco Brunale
Songs
1- Another way around
2- Everybody
3- Gotta get me some of that
4- Who wants a spanker
5- When the storm comes
6- Somebody
7- Keep away
8- Hold me close
9- Head of God
10- King without a throne

Dug Pinnick, tra le sue tante e innumerevoli doti, ha quella della versatilità, che lo porta a cimentarsi con qualsiasi tipo di progetto (KXM, The Mob, Gales – Pinnick- Pridgen e almeno altri dieci che non inseriamo semplicemente per comodità di scrittura). I Grinder Blues, trio formato dal leader dei King’s X e dai fratelli Jabo e Scot Bihlman, sono al loro secondo episodio discografico e basano le propria fondamenta su un fortissimo amore per il blues, così come appare evidente già dal nome che portano. “El Dos” non smentisce quelle che erano le premesse della vigilia, visto che è un lavoro pieno di chitarre che trasudano blues, tanto che sembra quasi essere stato scritto trenta anni fa. L’influenza dei ZZ Top degli anni settanta viene fuori in alcuni brani come “Everybody”, “King Without A Throne” e “Who Wants A Spanker” dove davvero pare di riascoltare Billy Gibbons e soci e la cosa fa ancora più impressione se si pensa che da qualche mese il mitico Dusty Hill non è più tra noi. Se qualcuno spera di trovare tracce dei mitici King’s X rischia, invece, di andare fuori pista, perché le armonie vocali che Pinnick ha saputo creare nel corso della sua lunghissima carriera con Ty Tabor e Jerry Gaskill non compaiono da alcuna parte. L’unico piccolo riferimento lo si nota nel riff portante di “Somebody” che prende a piene mani da “Shot Of Love” da “Out Of The Silent Planet” e sotto certi punti di vista il non avere contatti con il combo texano è un bene, perché questo è un progetto collaterale che non può e non deve avere alcun legame con nessun altro. Molto probabilmente, invece, Pinnick ci ha messo dentro qualcosa dei suoi Poundhound in “Another Way Round”, ma la realtà è che tutto l’album ammicca palesemente al blues che si intreccia con il southern moderno e di qualità di gente come gli ultimi Black Stone Cherry e i troppo sottovalutati Blackberry Smokes. A tal proposito bisognerebbe dare un ascolto attento a “When The Storm Comes” per capire la vera direzione di questo trio che mantiene sempre viva una certa dose di cupezza all’interno di ogni singola traccia. Le canzoni, con il passare del tempo, riescono, comunque, a entrare nella testa e danno una dimensione positiva e piacevole ad un disco interessante che fa capire come le radici del passato siano ancora attuali per quella che è la musica rock. Ogni tanto ripassatine come queste fanno bene al cuore e alla mente e la lezione messa in atto dai Grinder Blues la si riesce a seguire con un certo piacere, prendendo appunti che possono chiaramente servire per il futuro.

Songs
1- Another way around
2- Everybody
3- Gotta get me some of that
4- Who wants a spanker
5- When the storm comes
6- Somebody
7- Keep away
8- Hold me close
9- Head of God
10- King without a throne
Grinder Blues
From USA

Discography
Grinder Blues - 2014
El Dos - 2021