Sapete bene che non sono molto per le ristampe, specialmente in un periodo di questo tipo in cui le uscite dovrebbero essere dilazionate e non moltiplicate come invece sta accadendo. Premesso questo, ‘Dark Medieval Times’ è un disco di importanza spaventosa per l’intera scena black metal ed il fatto che l’etichetta austriaca abbiamo deciso di ristamparlo, assieme al successivo ‘The Shadowthrone’, è il segnale che qualcosa si sta di nuovo muovendo attorno al movimento. Un po’ è dovuto al clamore suscitato dal film ‘Lords Of Chaos’ di Jonas Akerfuld, che nel bene o nel male ha risvegliato tanti personaggi che si erano nascosti nell’ombra, ed un po’ al fatto che la riunione dal vivo degli Emperor e gli ultimi dischi di Dark Funeral, Enslaved e Mayhem hanno riscosso un successo superiore alle aspettative. Nello specifico parliamo del debutto, preceduto dai mitici demo ‘All Evil’ e ‘The Forest Is My Throne’ e edito in origine da Moonfog, di una band che fin dalle prime battute seppe fondere a meraviglia l’amore per il Medioevo con un black metal crudo, veloce e atmosferico, in cui chitarra acustica e addirittura flauto si univano a blast beat imperiosi e riff micidiali. Al fianco di Kjetil-Vidar "Frost" Haraldstad, batterista e produttore, e Sigurd "Satyr" Wongraven, chitarrista e cantante, in studio si alternarono il chitarrista Håvard “Lemarchand” Jørgensen ed il tastierista Torden per un sound leggendario e canzoni del calibro di ‘Walk The Path Of Sorrow’, ‘Into The Mighty Forest’ e ‘The Dark Castle In The Deep Forest’ che tutti devono conoscere.