-Core
Live: It's Been Awhile
Staind
Yap’em/Alchemy Recordings
Pubblicato il 08/05/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
Eyes Wide Open
Paper Jesus
Not Again
Fade
For You
Something
Intro
Crawl
Right Here
Outside
Paper Wings
So Far Away
Raw
It’s Been Awhile
Mudshovel

Quando penso agli Staind non posso fare a meno di ricordare l'hotel di Amsterdam in cui venni inviato per la promozione di 'Break The Cycle'. La band era appena esplosa negli Stati Uniti e stava promuovendo il nuovo album anche nel Vecchio Continente con interviste mirate ed alcuni show davvero energici, che poco avevano a che fare con le ballate. Gli Staind erano quelli di 'Dysfunction' e non a caso i Korn se li erano portati dietro nella seconda edizione del mitico Family Values Tour. Poi arrivò il video di 'It's Been Awhile' è di fatto cambiò tutto. Mentre le groupie correvano per i corridoi dell'hotel, entrando ed uscendo dalle porte delle camera come se si fosse scatenato un incendio, stringevo in mano un promo che ancora conservo religiosamente. In quel promo gli Staind avevano voluto inserire a tutti i costi la cover di 'Bring The Noise' dei Public Enemy, con Fred Durst come ospite, che in seguito fu inserita in una edizione limitata del secondo full lenght, prodotto da Terry Date. Questo a dimostrazione che le loro influenze erano molto varie e soprattutto molto differenti da quelle che conosciamo adesso. Dopo il botto di 'Break The Cycle' e il discreto successo ottenuto anche dal seguente '14 Shades Of Grey', il declino è arrivato inevitabile e Aaron Lewis, personalità contorta ma cantante eccezionale, si è dato alla carriera solista sfoggiando un amore per il country che in pochi avrebbero creduto possibile. L'eccellente 'Staind' ha ridato forza alla loro discografia ma ormai sono trascorsi dieci anni dalla sua uscita e per questo 'Live: It's Been Awhile' è importante. Ritrovarli in questo stato di forma non è soltanto un colpo al cuore ma un motivo di orgoglio. In tanti non hanno mai smesso di credere in un loro ritorno e le prospettive dopo lo show registrato al Foxwoods Casino di Mashantucket, località del Connecticut dove affonda le proprie radici la comunità nativa Pequot, sono infinite. L'intera performance è superba, Mike Mushok si dimena come quando era ragazzino, Sal è un mostro dietro le pelli e della voce c'è davvero poco da dire. Gli apici in scaletta sono forse 'Something' e 'Outside', ma tutta la scaletta, superiore a quella di 'Live From The Mohegan Sun', aperta dalla potente 'Eyes Wide Open' è compatta e priva di cali di tensione.

 

Songs
Eyes Wide Open
Paper Jesus
Not Again
Fade
For You
Something
Intro
Crawl
Right Here
Outside
Paper Wings
So Far Away
Raw
It’s Been Awhile
Mudshovel
Staind
From USA

Discography
1996 Tormented
1999 Dysfunction
2001 Break The Cycle
2003 14 Shades Of Grey
2005 Chapter V
2008 The Illusion Of Progress
2011 Staind
2023 Confessions Of The Fallen