Promossi da LADLO, un'etichetta che si è fatta notare per intransigenza ma anche per la capacità di seguire le nuove tendenze in ambito black metal, gli autori di 'La Liberté Guidant Le Fer' e 'Armor' hanno trascorso gli ultimi quattro anni a rifinire il loro sound e renderlo ancora più estraneo a quanto viene prodotto a livello estremo nel vecchio continente. Il successore di 'Dix Ans Et Demi De Lutte Contre Le Mensonge, La Stupidité Et La Sobriété' è infatti un disco in cui più componenti, non solo sonore ma anche liriche, svolgono un ruolo basilare per determinare un risultato che colpisce sia dal punto di vista atmosferico che da quello strettamente metal. In alcuni passaggi sono evidenti le origini dei musicisti mentre in altri la musica, le liriche e la produzione rappresentano un invito a lasciarsi trascinare in una dimensione in cui retaggi epic e folk hanno la medesima importanza delle influenze sinfoniche ('L’Adoration De La Terre') o delle derive più brutali e primordiali. Gli ex Legion Mortifere Mist e Jerry guidano l'ascoltatore in uno scenario pagano, nel quale l'alternanza tra voce pulita e scream aiuta a cogliere le svariate sfumature che possiede la scaletta. 'Ma Doctrine, Ta Vanité' e la title-track sono gli apici ed allo stesso tempo i simboli di un'attestazione di forza che non potrà lasciare indifferente il movimento francese.