Jenny Rossander non è soltanto una delle artisti di maggiore talento in circolazione ma una personalità artistica talmente forte da permettere di sperare davvero nel futuro della musica. Ispirandomi al titolo di quest’album, ho avuto modo di valutare le sue capacità a più riprese. Prima sul palco Northside Festival di Aarhus dove è stata protagonista di un paio di concerti da brividi, poi in studio col bellissimo ‘I Told You I'd Tell Them Our Story’, poi ancora dal vivo a Iceland Airwaves. In quella occasione, frequentando da diversi anni un gruppo di appassionati che partecipa al festival ogni anno, ho scommesso sul fatto che la sua esibizione sarebbe stata la rivelazione di quella edizione e ho vinto ampiamente. A distanza di mesi gli amici ancora mi ringraziavano per avere fatto conoscere loro questa ragazza eccezionale. Infine, non certo un aspetto da trascurare, ho potuto godere delle sue meravigliose esibizioni su Facebook e Instagram, durante le quali ha mostrato come compone, con una naturalezza ed una spontaneità che hanno dell’incredibile, oppure regalato ai propri fan qualche momento di gioia in un periodo non certo positivo. Adesso che ‘Capacity’ è realtà posso affermare con forza che ci troviamo al cospetto dell’album della maturità di Lydmor, un album costruito per mettere ancora più in luce la sua voce straordinaria e la sua abilità nel muoversi tra elettronica e sperimentazione, con una visione pop assolutamente singolare. Un quarto full-lenght ricco di sfumature diverse, in costante bilico tra quiete e adrenalina, singoli da ballare senza freni e momenti di classe spropositata, molto più tecnici di quanto si possa credere, in cui viene fuori anche un approccio più intimo e cantautoriale. Lydmor si è messa a nudo e pezzi come ‘Diamond Breeze’ e ‘Emma Spins’ sono i simboli di una crescita esponenziale, passata attraverso potenziali hit quali ‘Someone We Used To Love’ - per il sottoscritto uno dei pezzi electro-pop più belli di sempre - e ‘LSD Heart’ e perfino collaborazioni di alto profilo. Quello con Eivør, capace di esaltare l’atmosfera noir di ‘Nevada’, non è infatti l’unico featuring perché Christian Vium dei Go Go Berlin ha prodotto cinque tracce e pure Trond Bersu degli Highasakite, Lasse Ziegler ed i Pitchifters si sono alternati alla console. Il mixaggio è stato invece eseguito da Peter Kjædegaard, che ha contribuito all’esplosione dei The Minds Of 99. In fase di presentazione, Jenny ha dichiarato che la capacità è ciò che vuole e sta scoprendo in sè stessa. Capacità mentale, capacità emotiva, capacità di comprendere gli altri, capacità di cambiamento, capacità nella società. ‘Capacity’ è senza dubbio il suo capolavoro e la lunga attesa è stata ripagata con un album che riesce a trasmettere l’energia e la qualità delle sue performance dal vivo.