Il rumore di New York, la solitudine della metropoli e la marcia degli elefanti. Eppure tutto nasce in Danimarca, esattamente a Copenhagen, dove gli scandinavian noise noir rockers in questione hanno mosso i primi passi nell'ambiente musicale. Prima il mini di quattro tracce 'Melt', poi un paio di singoli di assoluto spessore ed infine questo full-lenght di debutto, che li consacra tra le rivelazioni assolute del movimento post-rock internazionale. Nella loro mistura di suoni elettrici ed elettronica, trovano posto influenze shoegaze, alternative rock e musica per colonne sonore, ma la personalità del guitar sound di Peter Thielst e Martin Niedziella è clamorosa ed anche la sezione ritmica non è assolutamente da meno. Il duetto con Tanja Simonsen (Superheroes, ONBC) spinge ‘Night Drive’ su un livello superiore e rappresenta una base di partenza per rendere la propria proposta più radiofonica e commerciale mentre le martellate post-rock di ‘Particle Jump’ e ‘Silent King’, definita dalla stessa band una sorta di ballata indie, sono di stampo più classico. Nel complesso ‘Calm’ ha il potere di trasportare in un’altra dimensione e risulta sempre diverso ad ogni ascolto, tanto da spingere a cogliere tutte le sfumature di cui è costituito. Sfumature che potrebbero rappresentare le fondamenta per una ulteriore evoluzione sonora. Di sicuro non siamo al cospetto di una nuova realtà banale e la speranza è che questo disastro abbia fine al più presto in modo da permetterci di godere della musica dei Weal anche nella sua espressione live.