Un lungo brivido scuote la schiena. Il gelo proviene dal Nord Europa ed esattamente da Bergen, in Norvegia. Nella città dei fiordi, che ha dato i natali tra gli altri a Burzum ed agli Enslaved, il gruppo in questione aveva preso forma nel 2009, per poi pubblicare un EP, 'We Are The Lords Of Hellfire', capace di ottenere un eccellente riscontro ma in ambiti decisamente diversi. Poi dei Vestindien non si è saputo più niente e adesso, a dieci anni di distanza, dell'hardcore primordiale non sembra esserci più traccia ed il black metal di pezzi come 'Barenberg', 'Null' e 'Ormegard' richiama alla mente i Bathory ed i Nifelheilm. L'apice è raggiunto in corrispondenza della spettrale 'Meldrøye', forse il pezzo dal flavour piu' moderno con un incedere marziale, ma nel complesso il viaggio nell'oscurità del passato è garantito dal cantato demoniaco di Torjus Slettsnok e dai riff glaciali di Simon Skøien e la speranza è che Dark Essence Records – etichetta discografica che ricordiamo pure per Taake e Helheim – non abbia riesumato dei morti. Al contrario questo potrebbe essere l'inizio di una nuova carriera e, a dispetto degli errori giovanili, il primo mattone di una costruzione dalle basi piuttosto solide.