Dopo l'ottimo 'Let The Beast Out', il gruppo indie pop capitanato da Boris Gronemberger concede alle stampe quattro pezzi che, per un motivo o l'altro, erano rimasti fuori dal disco ma meritavano di essere conosciuti. Le grafiche di David Delruelle hanno accompagnato l'uscita su internet di ciascun brano ed i temi affrontati sono il passaggio all'età adulta, la perdita dell'innocenza e l'ingenuità dei bambini che guardano il mondo come qualcosa da scoprire, giorno dopo giorno. Tutto piuttosto condivisibile anche se il materiale risulta abbastanza eterogeneo. 'Grande Prairie' apre le danze con una melodia abbastanza classica e ordinaria mentre 'Impatience', composta assieme Aurélie Müller, si sviluppa su una ritmica sognante che sfuma in maniera naturale in 'Bounced', un pezzo alquanto dinamico e colorato. La sorpresa arriva alla fine con 'The Crossing' ed un pizzico di elettronica in più che non dispiace affatto e che potrebbe preannunciare una svolta stilistica. Discreto il mixaggio di Tommy Desmedt ma forse un po' di coraggio in più non avrebbe guastato.