-Core
Aemilia
Iran
Aagoo Records
Pubblicato il 03/01/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
1 Qom
2 Magnitogorsk
3 Xenopolis
4 Regium Lepidi
5 Cuma
6 Aral
7 Bam

Songs
1 Qom
2 Magnitogorsk
3 Xenopolis
4 Regium Lepidi
5 Cuma
6 Aral
7 Bam

Ho sempre desiderato visitare l'Iran. Mi affascina da matti Teheran e quella cultura, anche se l'ultima volta che ci ho pensato mi trovavo seduto su un Boing 747, di ritorno da qualche giorno a Istanbul, quando su tutti i maggiori network veniva data la notizia dell'ennesimo attentato a carattere politico-religioso. Iran è pure il nome del nuovo progetto di Nazim Comunale (Caboto) e Andrea Silvestri (Taras Bul’ba), ai quali si è aggiunto in corso d'opera il batterista Rodolfo Villani (Lourdes Rebels). La loro visione del post-rock passa da centinaia di ascolti underground, atmosfere post-industriali, field recording e digitalizzazioni inique di tutto ciò che è analogico. Soprattutto passa dall'improvvisazione di stampo jazz, dal punk e dalla psichedelia più pura, quella vera non quella ottenuta in laboratorio, e non fa riferimento ad alcuna scena. Il loro debutto è qualcosa di magnifico, dall'elettronica robotica di 'Magnitogorsk' alle percussioni letali di 'Bam', sia per la sua aura cinematica sia per la capacità di trasportare altrove, in un luogo dove il tempo è solo un gioco e lo schifo attuale un brutto ricordo. La splendida fotografia di Adriano Zanni è solo una delle collaborazioni che innalzano 'Aemilia' su un livello qualitativo e tecnico superiore. In 'Regium Lepidi' troviamo infatti il clarinetto di Francesco Massaro (Bestiario) mentre la strepitosa 'Qom' è tagliata a metà dal sax di Alessandro Cartolari (Anatrofobia). Immaginate di farvi trascinare per ore in un limbo tutto vostro, da una musica strumentale che non avete mai ascoltato prima. In tempi di servizi streaming, vinili comprati esclusivamente perché fa moda e fasce di pubblico incapaci di comprendere cosa sia arte e cosa spazzatura, un regalo da farsi per vivere meglio. Non oso pensare a cosa possa portare questa manciata di registrazioni. Di sicuro in Italia non ascoltavamo da tempo niente di così urgente e unico, tanto che citare altri gruppi o fare il solito elenco di influenze mi sembra totalmente fuori luogo. Il fatto, infine, che il disco esca per Aagoo Records – etichetta tra gli altri di Father Murphy, Colin Stetson e Murcof – è un altro punto a favore.

 

Iran
From Italia

Discography
Aemilia - 2020
Persis - 2021