L’attesa nei confronti del successore di ‘Kveikur’ sta diventando insostenibile anche perché le voci di un rientro in formazione di Kjartan Sveinsson e Orri Páll Dýrason non sono state confermate. Nel frattempo Jónsi ha pubblicato un lavoro sperimentale come ‘Shiver’, accogliendo consensi non solo dai seguaci di sempre ma anche da tanti appassionati di elettronica che conoscevano solo marginalmente la sua discografia imperiosa. Adesso giunge nei negozi la versione orchestrale del poema islandese Hrafnagaldr Óðins, che segna la collaborazione con Hilmar Örn Hilmarsson (pioniere dell’utilizzo dei computer per comporre musica che ricordiamo anche con Psychic TV e Current 93), Steindór Andersen (noto per il suo canto di Rímur), Páll Guðmundsson (scultore e artista che suona per diletto anche idiofono e xilofono) e Maria Huld Markan Sigfúsdóttir (Amiina). Per il banchetto degli Dei nel Valhalla è stata scelta una colonna sonora molto differente rispetto a quella di 'Inni', ma sarebbe stato il contrario. 'Odin's Raven Magic' si avvicina invece ad 'Haima', per l'incredibile potere evocativo delle orchestrazioni e perché possiede la medesima capacità di promuovere nel mondo una cultura che solo in pochi riescono a scoprire in tutte le sue sfaccettature. Socchiudete gli occhi e immergetevi totalmente, consapevoli del fatto che vivrete un sogno e che, una volta tornati alla realtà, tutto vi sembrerà molto meno familiare.