Gli ex Witch Hazel, due album devoti a Black Sabbath e Mercyful Fate come ‘Forsaken Remedies’ e ‘Otherworldly’ ed uno stralunato mini contenente una sola traccia di ventotto minuti, cambiano nome e danno alle stampe un lavoro che non fa niente per nascondere le radici doom metal e occult rock. I riferimenti agli anni settanta sono continui ma il gruppo originario della Pennsylvania ha reso i suoni più vari e si concede anche qualche divagazione nel decennio successivo, con passaggi alla Iron Maiden e King Diamond (‘Wands To The Sky’ e ‘Ominous Skies’). Se siete fan delle suddette formazioni, ‘Magick & Mischief’ saprà divertirvi e farvi trascorrere un’oretta tranquilla. Altrimenti non credo che vi ricorderete degli SpellBook tra qualche mese. Tra le cose migliori l’artwork a cura di Chad Keith ed il sound di batteria di Nicholas Zinn, che segna in maniera inequivocabile il senso di appartenenza al proto-metal ed alla NWOBHM. A penalizzare un po’ la release è invece la voce di Nate Tyson che, a dispetto di una personalità eccentrica e di un’immagine fuori dal comune, non riesce quasi mai ad emozionare. In chiusura un pezzo epico come ‘Dead Detectives’ che potrebbe segnare una svolta a livello compositivo con aperture al prog ed allo shock rock.